La leggenda dei Red Devils e della nazionale britannica non ha gradito il parallelo con il giocatore del Liverpool. Il giovane uruguaiano sta faticando molto nella sua nuova avventura con la maglia dei Reds
Una prestazione da dimenticare, quella di Darwin Nunez, nella partita di giovedì scorso del suo Liverpool contro il Manchester City. Il giovane attaccante uruguaiano si è reso protagonista di diverse occasioni mancate contro i campioni in carica della Premier League, quando i Reds sono stati sconfitti per 3-2, venendo eliminati dalla Carabao Cup. Almeno tre i tentativi falliti, senza riuscire nemmeno a centrare lo specchio della porta.
Una prestazione che sui social ha portato ad alcuni confronti con il passato, in particolare con la leggenda del Manchester United (indimenticabile il duo d’attacco dei “Calipso Boys” formato insieme a Dwight York) e della nazionale inglese Andy Cole.
Un parallelo che non è piaciuto affatto all’ex attaccante dell’Inghilterra, che dopo aver letto su Twitter certi confronti ha deciso di intervenire, elencando il suo curriculum a chi se lo fosse scordato: “Cole… Nunez… Non sono sicuro di dove sia iniziata questa assurdità. Ma è Natale, la stagione delle feste… Sono felicemente in pensione. Cinque Premier League, due FA Cup, una Coppa di Lega, una Champions League, una Scarpa d’Oro, un miglior giovane dell’anno, 187 gol in Premier League, di cui uno su rigore. La vita è quello che fai“.
Successivamente un utente su Twitter ha provato a spiegare all’ex stella dell’Old Trafford che il tweet originale era in realtà in difesa di Nunez piuttosto che un attacco nei confronti di Cole. Il 51enne però ha replicato: “Scusa, Dave ha formulato in modo sbagliato o giusto… Ma la gente deve smettere di mancare di rispetto al mio nome, perché io non ci sto. Sono solo un ragazzo tranquillo che va avanti con la vita e la gente pensa di potermi mancare di rispetto. Guarda i numeri e confrontali con chiunque altro“. Di sicuro Nunez ha ancora molta strada da fare prima di poter raggiungere qualcosa di simile a quanto fatto da Cole in carriera. Al tempo stesso, però, la pressione sul 23enne uruguaiano è altissima dopo che sono stati spesi 64 milioni di sterline (esclusi i bonus) dal Liverpool per portarlo via dal Benfica.