Il presidente ucraino guarda al presente e al futuro. E dopo aver visto Biden si appresta ad un nuovo incontro internazionale
Il presidente Volodymyr Zelensky guarda al presente e sogna un futuro diverso. E migliore per l’Ucraina. Il numero uno di Kiev ha affermato che l’Ucraina sta preparando le forze di difesa e sicurezza per il 2023 che sarà “un anno decisivo”. La battaglia contro Mosca è arrivata ad un punto di svolta: da una parte la necessità di continuare a difendere il territorio, dall’altra i primi spiragli di un accordo che sembra (ad oggi) lontanissimo, ma non impossibile.
“Continuiamo a preparare le forze di difesa e sicurezza dell’Ucraina per il prossimo anno. Questo dovrebbe essere un anno decisivo. Comprendiamo i rischi dell’inverno, capiamo cosa dobbiamo fare in primavera e, quindi, capiamo i risultati che l’intero settore della difesa e della sicurezza deve ottenere”, ha dichiarato Zelensky nel suo videomessaggio serale citato dall’Ukrainska Pravda. Secondo il leader ucraino, questa settimana “sarà importante per l’Ucraina dal punto di vista politico. Stiamo entrando nel prossimo anno e dobbiamo mantenere una comprensione comune dei nostri obiettivi nazionali”.
Questi obiettivi sono “la liberazione dell’Ucraina dal nemico, la ricostruzione, il ritorno degli ucraini a casa, l’ulteriore riavvicinamento dello stato con i partner chiave, l’apertura di nuove opportunità per l’Ucraina nel mondo”. Zelensky ha annunciato che presto presenterà “la sua opinione sull’attuazione di questi compiti nel messaggio annuale alla Verkhovna Rada (Parlamento) sulla situazione esterna e interna dell’Ucraina”. Nel videomessaggio, Zelensky ha riferito di aver tenuto oggi una riunione dello Stato maggiore, durante la quale si è parlato della situazione a “Bakhmut, Kreminna e Donbass”, le “possibili azioni del nemico nella direzione orientale e le nostre azioni”.
L’incontro con Giorgia Meloni
Zelensky ha raggiunto Biden negli Stati Uniti e prossimamente incontrerà anche il Premier italiano Giorgia Meloni, con la quale ha avuto un colloquio telefonico: oltre a rinnovare “il pieno sostegno del Governo italiano a Kiev in ambito politico, militare, economico e umanitario, nel ripristino delle infrastrutture energetiche e nella futura ricostruzione dell’Ucraina”, Meloni ha confermato la sua intenzione di recarsi a Kiev e ha invitato Zelensky a Roma