Il Senatore di Fratelli d’Italia in esclusiva a Notizie.com: “Abbiamo rispettato tutte le previsioni. La manovra guarda al presente e al futuro”
Dopo l’ok alla Camera, la Manovra finanziaria ha avuto il via libera anche al Senato. L’aula ha votato la fiducia sulla legge di bilancio a larga maggioranza, con 107 si, 69 contrari e un unico astenuto. Grande soddisfazione nel Governo, come confermato dal senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, che in esclusiva a Notizie.com, si dice “pienamente soddisfatto. Soprattutto per aver rispettato tutto ciò che avevamo preparato e promesso”.
Senatore De Carlo, anche il Senato ha dato l’ok alla Manovra finanziaria.
“C’è piena soddisfazione da parte mia e di tutta la maggioranza. Per una lunga serie di motivi. Il principale è che siamo riusciti a mantenere tutte le promesse fatte. Innanzitutto quella relativa ai tempi”.
Avevate dubbi?
“Per la prima volta nella storia della nostra Repubblica si è andati a votare in autunno e il Governo si è trovato a realizzare la Manovra finanziaria in tempi strettissimi. Non era facile. E’ quindi motivo di grande soddisfazione essere riusciti a rispettare tutti i tempi. Il secondo motivo di soddisfazione poi, è ancora più grande: nonostante le difficoltà enormi, questa manovra fa esattamente ciò che avevamo promesso, concentrandosi su punti precisi”.
Quali?
“Aiutare gli italiani ad affrontare la crisi energetica e lenire il disagio per le bollette troppo alte. Abbiamo messo più della metà delle risorse disponibili per quelle che per noi erano delle priorità. Poi, con le scarse risorse a disposizione, abbiamo dato altri segnali: una maggiore attenzione verso le fasce più deboli e le partite Iva”.
In che modo?
La manovra sul cuneo fiscale avvantaggia i redditi fino a 25.000 euro; per le partite Iva, attraverso la Flat Tax, fino a 85.000. E’ stato poi stabilito un maggior stanziamento per la sanità. Abbiamo quindi tracciato la via per le prossime manovre, che ci auguriamo avranno un margine di operatività maggiore, perchè (spero) non dovremmo affrontare una prossima crisi energetica. La Manovra quindi guarda al presente e anche al futuro”.