L’attaccante norvegese ha siglato due gol nella sfida tra Manchester City e Leeds. Nessuna pietà neanche per la sua città natale (dove aveva giocato il padre). Ecco quale traguardo ha tagliato e il primato che può mettere nel mirino in questa stagione.
Non sta bruciando i tempi: sta dando fuoco a qualsiasi tipo di record. Gioca il Manchester City e segna Erling Haaland, ormai è un assioma. Una prassi che, a dir la verità, ha caratterizzato fin qui l’intera carriera dell’attaccante norvegese, straripante per forza fisica e senso del gol. Un’altra doppietta in Premier League, l’ha siglata ieri sera sigillando la vittoria in trasferta in casa del Leeds United.
Non ha avuto pietà nemmeno per la sua città natale, dove suo padre ha giocato dal 1997 al 2000. L’ennesimo show è andato in onda a Elland Road: 2 timbri per mettere la firma sul successo (1-3) dei Citizens. Il bottino, dopo soltanto 14 partite disputate nel campionato inglese, riporta 20 reti siglate: una media spaventosa, non c’è che dire. Anzi, una media che è storica: nessuno aveva mai raggiunto i 20 gol in Premier League con così poche partite a disposizione. Il più veloce di tutti, Haaland: si è messo alle spalle calciatori-simbolo come Kevin Phillips (21 partite), Andrew Cole (23), Ruud van Nistelrooy, Diego Costa e Tony Yeboah (26).
Ora il classe 2000 può mettere nel mirino un altro primato, quello dei gol in un singolo campionato: un record che al momento appartiene ad Alan Shearer (34 centri). L’inglese comincia a tremare: di questo passo non ci sono molti dubbi sul fatto che possa riuscirci alla prima stagione in Inghilterra. Finora sono state 26 le marcature totali contando tutte le competizioni. L’ex stella di Borussia Dortmund e Salisburgo non sembra avere nessuna intenzione di fermarsi.