Il PSG ha piegato 2-1 lo Strasburgo grazie al rigore al 95′ di Mbappé. Il brasiliano è stato il protagonista in negativo: rosso nel giro di pochi secondi, i compagni l’hanno separato dall’arbitro.
Il ritorno in campo per una partita di Ligue 1. Sembra uno strascico dei Mondiali in Qatar: da una parte Kylian Mbappé, strabordante e decisivo dal dischetto per la vittoria con lo Strasburgo (2-1), dall’altra Neymar, il calciatore di nuovo da consolare. Stavolta non per un’eliminazione inaspettata, ma per l’espulsione rimediata nel giro di un solo minuto.
Tutto dal 61′ al 62′: il primo giallo per un fallo commesso, il secondo per una simulazione in area di rigore. Un vizietto che il brasiliano fa fatica a togliere dal suo straordinario repertorio. L’arbitro Clement Turpin non ha avuto dubbi e lo ha mandato in anticipo negli spogliatoi quando il risultato era ancora sull’1-1. Il timbro di Mbappé dagli undici metri arriverà poi al 95′, a tempo praticamente scaduto. Tutti contenti tranne Neymar. E dire che era stato suo l’assist per il vantaggio iniziale di Marquinhos, autore poi dell’autogol che aveva riportato la gara in equilibrio.
O Ney si è trasformato presto nel protagonista in negativo del match: la sanzione per una manata a un avversario, poi un’evidente simulazione. L’arbitro ha visto bene in entrambi i casi. Una volta espulso, ci hanno pensato i compagni a separarlo dall’irremovibile Turpin. C’è di più: Neymar, secondo quanto riportato da Canal+, avrebbe lasciato il Parc des Princes direttamente dopo il ritorno negli spogliatoi. Senza aspettare la fine della partita, insomma. Il PSG, al di là del suo atteggiamento, ha trovato comunque l’ennessima vittoria in campionato: 44 punti conquistati sui 48 possibili, una marcia inarrestabile verso il trionfo. In attesa del ritorno di Messi…