Mai come in questa stagione sono tanti i calciatori molto conosciuti che hanno deciso di appendere gli scarpini al chiodo
Tanti addii importanti nel 2022 che volge al termine, hanno detto basta infatti anche giocatori che hanno fatto la storia del calcio. Tra i campioni passati anche dalla Serie A hanno appeso gli scarpini al chiodo Higuain, Tevez, Nakamura ha lasciato a 44 anni e Piqué che ha salutato tra le lacrime il suo Barcellona.
A volte la storia calcistica di un’annata non è soltanto la gioia di una grande vittoria o la delusione cocente di una sconfitta, ma anche la dolce malinconia di chi dice basta e comincia la sua seconda vita.
Tanti campioni hanno detto stop!
Chi per un motivo e chi per un altro, chi in un’età piuttosto avanzata e chi si è ritirato abbastanza presto per causa di forza maggiore. I motivi sono sempre gli stessi, infortuni o fatica a continuare perché il fisico non risponde più ad alte prestazioni, allora si compie il fatidico passo e si annuncia il ritiro dall’attività agonistica. Sono tanti quelli che hanno deciso di “appendere le scarpette al chiodo” in questo anno 2022 che sta volgendo al termine, alcuni hanno giocato in serie A, altri li conosciamo perché hanno militato in squadre straniere importanti e alcuni sono italiani che hanno vinto tutto in carriera. Un tuffo nel passato delle loro carriere calcistiche, ma anche nei ricordi più belli di pagine di calcio indimenticabili.
Comunque si volta pagina
“Calcio, ti ho amato così tanto. Calcio, mi hai dato tanto, ma è arrivato il momento di dire basta. Ho realizzato i miei sogni da bambino, i miei sogni da uomo. È con un nodo alla gola, ma con orgoglio che oggi volto questa pagina. GRAZIE”. Queste le parole di Blasie Matuidi, l’ultimo in ordine di tempo ad annunciare il suo ritiro dall’attività agonistica. Campione del mondo con la Francia, l’ex PSG e Juventus, si ritira a 35 anni. Il francese, insieme ad Hernanes, Carlitos Tevez, Diego e Higuain, è un ex juventino che ha detto basta nel 2022. El Pipita chiude una carriera durante la quale ha realizzato 367 gol in 785 partite, stabilendo il record di gol in una sola stagione in serie A, ma con all’attivo un solo trofeo internazionale: L’Europa League con il Chelsea. Altri stranieri che hanno militato a lungo in Italia e che hanno deciso di ritirarsi sono: Castan Bruno Alves, Kolarov, Pandev e Frank Ribery. C’è chi ha realizzato il triplete in un solo anno come il macedone Pandev che dice basta a 39 anni dopo aver giocato con Lazio, Napoli, Inter, Ancona, Spezia e Parma e che come il francese, prima di spendere gli ultimi anni in Italia, aveva vinto tutto con il Bayern Monaco in Germania.
Anche in Premier League si dice basta
Sappiamo da sempre che il campionato inglese è molto logorante sia dal punto di vista fisico sia mentale e nel 2022 anche alcuni che hanno militato in Premier, hanno detto basta con il calcio giocato. Jon Flanagan si è ritirato a 29 anni a causa di infortuni che ne hanno condizionato il suo rendimento e dopo 400 presenze quasi tutte con la maglia del Chelsea ha detto basta anche Gary Cahill, il brasiliano Ramires, il nigeriano Obi Mikel, la bandiera dell’Arsenal e della nazionale francese Laurant Koscienly, e il talento inglese mai del tutto esploso, frenato come è stato dagli infortuni, Jack Wilshere.
Dalla Spagna arriva forse il ritiro più importante almeno per le vittorie raggiunte in carriera, chiude una incredibile carriera tutta in maglia Blaugrana Gerard Piquè che a 35 anni ha detto basta: “Ho sempre detto che dopo il Barça non avrei avuto un’altra squadra e così sarà. Con voi ho realizzato tutti i miei sogni: grazie di tutto!” Il suo struggente messaggio d’addio dopo aver vinto tutto, ma proprio tutto e più volte con la maglia del Barcellona oltre al titolo mondiale e Europeo con quella delle Furie Rosse di Spagna. Chiudono con il calcio anche Farfan, il turco Arda Turan e finalmente, potrebbe dire qualcuno, all’età di 44 anni, il giapponese Nakamura!
Addio anche in Italia
Alla fine di questa annata si sono ritirati anche alcuni giocatori italiani. A 34 anni si è ritirato dopo una carriera spesa soprattutto nell’Inter Andrea Ranocchia. La decisione è stata presa in seguito a un grave infortunio, la frattura composta del perone della gamba destra mentre militava con il Monza. “Sono costretto a smettere, non perché non avessi offerte, ma perché il mio corpo non ce la fa più. Non voglio, ma devo. Ho problemi a entrambe le ginocchia che mi causano infortuni al flessore“, con queste parole ha salutato i suoi tifosi Davide Santon che si è ritirato a 31 anni dopo aver disputato 143 partite in Serie A tra Inter e Roma e 82 in Premier League con la maglia del Newcastle. Ha detto basta anche Luca Antonelli, dopo 200 presenze tra Milan, Parma, Genoa ed Empoli e poi ha chiuso la carriera dopo 537 presenze tutte con la maglia del Sassuolo, Francesco Magnanelli.
