Israele%2C+Netanyahu+torna+al+governo%3A+incubo+per+gay+ed+arabi
notiziecom
/2022/12/30/israele-netanyahu-torna-governo-incubo-gay-arabi/amp/
Esteri

Israele, Netanyahu torna al governo: incubo per gay ed arabi

Published by
Cristiano

Israele, nella giornata di ieri si è insediato (nuovamente) il governo di Benjamin Netanyahu. Non una buona notizia per i gay e gli stessi arabi

Benjamin Netanyahu, si insedia il nuovo governo in Israele (Ansa Foto)

Dall’Israele arriva la notizia che, nella giornata di ieri, si è insediato il nuovo governo che porta la firma di Benjamin Netanyahu. A dire il vero si tratta di un vero e proprio clamoroso ritorno il suo. Dopo quasi due anni è ritornato nuovamente alla carica. Tanto è vero che, in conferenza stampa, ha definito il tutto come un “intervallo“. A quanto pare essere il capo dell’opposizione non gli bastava affatto. Sono passati esattamente 563 giorni: Netanyah è ritornato.

I 31 ministri hanno giurato. Tra questi solamente 5 donne. I cambiamenti sono stati già annunciati nelle ultime ore. Accordi che, tra l’altro, sono stati firmati nella coalizione. Gli avversari hanno parlato di “estorsione”. Gli analisti, invece, ammettono che ha voluto mettere insieme delle forze per cercare di creare un blocco di “destra estrema che punta all’annessione dei territori palestinesi occupati dal 1967”. In questo modo la sinistra (secondo quanto riporta il direttore di ‘Haaretz’, Aluf Benn) si sente sempre più minacciata.

Israele, il (nuovo) governo Netanyahu spaventa i gay

Benjamin Netanyahu, si insedia il nuovo governo in Israele (Ansa Foto)

Il nuovo governo spaventa non poco i gay e gli arabi. Tanto è vero che il quotidiano di sinistra ha ammesso che, con la sua nuova squadra, è pronto a realizzare i suoi sogni. Ovvero “Razzista, religioso e autoritario“. Oramai nel Paese non si sta parlando d’altro se non del nuovo insediamento che sta iniziando a creare non pochi allarmi.

Ricordiamo che il nuovo governo israeliano è il 37mo della storia del Paese. Tanto da ottenere la fiducia della Knesset. Tra i 120 deputati sono 63 coloro che hanno votato a favore. I contrati 54: il resto astenuti. Lo ha fatto sapere il numero uno della ‘Knesset, Amir Ohana’. Nella giornata di oggi il premier uscente, Yair Lapid, passerà le consegne a Netanyahu.

Published by
Cristiano