O Rei aveva espresso, prima di morire, il desiderio che la sua veglia funebre si tenesse in luogo speciale, che ha segnato tutta la sua vita.
Se dici Pelé pensi al Brasile, soprattutto a quella macchina perfetta che era la Seleçao del 1970, guidata dal suo numero 10, ma che vantava altri talenti meravigliosi come Jarizinho, Rivelino, Gerson e Carlos Alberto e in panchina un innovatore come Mario Zagallo. Impossibile per un’Italia – provata anche dalla leggendaria semifinale contro la Germania – resistere a quella squadra. Ma se dici Pelé e pensi a una squadra di club, allora la mente non può che andare al Santos. Con il Peixe, Pelé ha giocato praticamente tutta la vita, escludendo la parentesi con i Cosmos di New York, giocando 660 partite e segnando 643 gol, vincendo 10 volte il campionato paulista, sei quello nazionale, due volte la Copa Libertadores e altrettante la Coppa Intercontinentale.
Pelé, la veglia funebre nella casa del Santos
Una storia d’amore eterna quella tra Pelé e il Santos, tanto che O Rei sperava che la veglia funebre in suo onore si potesse tenere nello stadio del club che ha segnato tutta la sua vita. Un desiderio che sarà esaudito. Lunedì 2 gennaio, la camera ardente di Pelé, sarà allestita allo stadio Vila Belmiro, casa del club paulista. Un impianto che può contenere poco più di 21 mila spettatori, ma che dovrà accogliere le centinaia di migliaia di persone che sono attese a Santos per tributare l’ultimo saluto a O Rei. Non solo.
Pelé veglierà per sempre su Vila Belmiro e sul suo Santos. Tempo fa, l’ex 10 del Peixe, aveva acquistato una serie di tombe nel Memorial della Necropoli Ecumenica che è situato su una collina che sovrasta lo stadio del Santos. “Non sembra un cimitero, trasmette pace e tranquillità allo spirito”, disse Pelé al momento dell’acquisto del loculo al nono piano della struttura. Riporta O Globo. Il club paulista ha voluto omaggiare Pelé postando una corona sul suo profilo Instagram. Una corona per O Rei.