Il Liverpool ha battuto il Leicester, ad Anfield, in rimonta. Ma non con i gol di Salah o di Nunez, bensì con la doppietta di un avversario
Incredibile ad Anfield. Il Liverpool batte il Leicester, al termine di una partita sofferta, ma lo fa con la doppietta… di un avversario. Sì perché per rimontare le Foxes, passate subito in vantaggio con Dewsbury-Hall, ai Reds sono serviti due clamorosi autogol di Wout Faes, centrale belga acquistato in estate dal Leicester. Autoreti goffe, arrivate nel giro di sette minuti e che hanno scatenato anche l’ilarità dei tifosi del Liverpool, i quali ogni volta che il difensore avversario toccava palla lo invitavano a tirare in porta al grido: “Shoot”.
Protagonista in negativo il povero Faes che, però, ha un precedente illustre e vecchio 30 anni. Era il 13 settembre 1992, all’Adriatico si giocava Pescara-Milan, poi finita 5-4 per i rossoneri e Franco Baresi infilò per due volte il proprio portiere Francesco Antonioli. A differenza di quelli di Faes, però, gli autogol di Baresi furono indolori, visto che il Milan riuscì comunque a portare a casa l’intero bottino. E pensare che il Leicester era in vantaggio e in pieno controllo della partita, con il Liverpool che faceva un’immensa fatica ad arrivare dalle parti del portiere delle Foxes.
Poi, però, su un cross teso di Alexander-Arnold ecco il primo autogol di Faes che interviene in spaccata e infila sul secondo palo il proprio portiere. Passano 7′ e il belga – dopo il palo di Nunez – spedisce ancora la palla nella porta sbagliata, arrivando a tutta velocità e non riuscendo a coordinare la deviazione. A fine partita, Jurgen Klopp ha parlato così: “Mi dispiace per lui, non poteva essere più sfortunato di così, soprattutto nella prima occasione. Provo compassione per il ragazzo. Ovviamente qualsiasi cosa io dica non cambia le cose, ma sono sicuro che supererà questa situazione, anche aiutato dal suo allenatore”.