USA, omicidi all’università Idaho: possibile svolta nelle indagini da parte degli agenti
Il 2022 si sta per chiudere anche per gli Stati Uniti D’America. Per quanto riguarda le sparatorie e gli omicidi il numero è a dir poco impressionante. Mai come quest’anno si sono verificati tanti episodi del genere che hanno visto molte vittime. Uno tra questi la vicenda dell’università dell’Idaho, dove sono stati uccisi quattro ragazzi. Nel frattempo, sempre dal Paese, la polizia fa sapere che ci sono delle importanti novità in merito.
Gli agenti avrebbero arrestato il presunto killer di questa strage. Si tratta di un uomo di 28 anni. Lo stesso è stato appunto accusato di aver fatto fuori i quattro studenti appartenenti a quell’università. Una indagine che è andata avanti per alcune settimane da parte della polizia. Solamente nelle ultime ore è giunta ad una conclusione. Si tratta di Bryan Christopher Kohberger. Quest’ultimo è finito in manette nel nord-est della Pennsylvania.
Ricordiamo che l’episodio si è verificato il 13 novembre. Il killer avrebbe ucciso quattro studenti armato di coltello. Uno shock per l’intero campus ed i suoi quasi 10mila studenti che ne fanno parte. Tanto è vero che i vertici alti dell’ateneo hanno deciso di far seguire le lezioni, a distanza, ai propri alunni per il semestre autunnale. Un modo per cercare di rinforzare la sicurezza.
In questo momento il killer si trova nel carcere della contea di Monroe. La sua estradizione si dovrebbe verificare nella giornata di martedì. Come ha fatto sapere il capo della polizia di Moscow, James Fry, non è stato affatto facile per gli agenti catturarlo. Nel corso della conferenza stampa ha fatto sapere che il lavoro non è concluso, ma che è appena iniziato. Sempre martedì, in Pennsylvania, l’omicida dovrà presentarsi nel tribunale di Kohberger.