Nell’incredibile ondata di gelo polare nel nord degli Stati Uniti, che ha già causato decine di morti assiderati, ghiacciano anche le cascate del Niagara
Nebbia ghiacciata e lastre di ghiaccio ricoprono parti dell’iconica destinazione turistica al confine tra lo stato di New York e l’Ontario, in Canada. Appaiono così le cascate del Niagara parzialmente congelate a causa del freddo estremo causato dalla bufera artica di neve e gelo che da alcuni giorni attanaglia il Midwest e il nord degli Usa.
A causa della tempesta Usa, il presidente americano Joe Biden ha approvato lo stato di emergenza per la parte occidentale dello Stato di New York, una tra le aree maggiormente colpite dalla tempesta invernale abbattutasi sul Paese. La dichiarazione firmata dal presidente sblocca fondi federali e mobilita l’Agenzia federale per la gestione delle emergenze.
La tempesta artica che ha investito gli Stati Uniti Nord-orientali continua a imperversare sul Paese, il bilancio ufficiale dei decessi causati dal freddo intenso e dalla neve ammonta attualmente a 59 persone e si continua ad andare casa per casa, nei centri isolati oramai da giorni, con il forte rischio di trovare persone prive di vita. La Guardia Nazionale, infatti, è andata porta a porta in alcune zone di Buffalo, nello stato di New York, per controllare la situazione delle persone rimaste senza energia durante la tempesta invernale più forte della zona da decenni, e le autorità temono di trovare altre vittime tra la neve che si scioglie. Una situazione drammatica che ha convinto il presidente Biden a firmare anche lo stato d’emergenza per alcuni degli stati più colpiti, con una situazione di caos nei trasporti, con migliaia di persone bloccate da giorni negli aeroporti chiusi.
Era successo soltanto altre 5 volte nella storia, ma lo spettacolo della cascate più famose del mondo parzialmente ghiacciate rende bene l’idea dell’ondata di gelo che sta colpendo queste zone degli Stati Uniti. L’imponente portata d’acqua delle cascate rende impossibile il congelamento dell’intero flusso, ma lo spettacolo delle lingue d’acqua cristallizzata ha fatto ugualmente il giro dei social e del web. Per rivederle “normali” bisognerà attendere la risalita delle temperature. E’ stato ovviamente interrotto l’accesso alla zona turistica anche per il pericolo di distacco delle lastre di ghiaccio.