Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo FdI, a ‘La Verità’: “Il premier Meloni in Europa sta difendendo gli interessi degli italiani”.
Lunga intervista a La Verità per Giovanni Donzelli, uno dei tanti uomini chiave di Fratelli d’Italia. Il responsabile organizzativo del partito guidato da Giorgia Meloni è ritornato sulle ultime critiche arrivate dal Pd attaccando duramente i dem.
“Hanno gridato per un emendamento che noi non abbiamo mai presentato – ha detto l’esponente di Fratelli d’Italia – si sono attaccati al Pos e ai cinghiali passando fa falce e martello a Visa e porcello. Ora sono pronti a creare un nuovo scontro tra dipendenti e Partita Iva“.
“Vorrei dire – ha aggiunto Donzelli – che questa Manovra rappresenta tutte le nostre scelte programmatiche. Abbiamo confermato di stare dalla parte dei più deboli e la prova è data dal rilievo che l’Europa ha fatto sulle pensioni“.
In questa intervista Donzelli si è soffermato anche sul nuovo rapporto tra Roma e Bruxelles dopo l’arrivo di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi: “Anche in questo caso dalla sinistra avevano parlato di un rapporto destinato ad essere sfasciato perché per loro o si è lo zerbino dell’Ue oppure si è antieuropeisti. Noi, invece, stiamo dimostrando che si può stare in Europa con la schiena dritta per tutelare gli interessi del nostro Paese. Il price cup è successo prima del premier Draghi e poi dell’attuale presidente del Consiglio“.
Rimanendo in tema Bruxelles, l’esponente di FdI ha parlato anche del Qatargate: “Prima cosa non voglio generalizzare. Ma ho notato che se capita a uno di destra, siamo tutti colpevoli. Se ad essere coinvolto è uno di sinistra, si è stati traditi da una mela marcia. Sicuramente ora loro non possono darci lezioni di moralità. Non gioisco quando succedono alcune cose, sono molto rattristato per l’Italia. Hanno indebolito la nostra immagine in un momento in cui stiamo facendo tutto il possibile per ridare al Paese il protagonismo che merita“.