Roma, fuori la facciata del Senato alcuni ambientalisti avrebbero imbrattato la facciata: indagini in corso
Un inizio di 2023 per nulla dei migliori. La facciata esterna del Senato è stata imbrattata con della vernice arancione. L’atto vandalico sarebbe opera di un gruppo di ambientalisti che fanno parte di ‘Ultima Generazione‘. Il tutto sarebbe accaduto verso le ore 8 del mattino.
Sono state imbrattate alcune finestre del portone di palazzo Madama. Sul posto sono giunti immediatamente i Carabinieri. I militari hanno bloccato alcune persone che ora si trovano in questura, sotto interrogatorio. La loro posizione è al vaglio degli inquirenti. Intervenuti anche gli agenti della polizia di Stato. Le persone bloccate sono per il momento cinque. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa e il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi hanno avuto un lungo colloquio telefonico. Dal titolare del Viminale solidarietà e massima disponibilità ad aumentare il livello di sicurezza di Palazzo Madama. Lo si apprende da fonti della presidenza del Senato.
Roma, ambientalisti imbrattano facciate Senato
Sono in corso le indagini per far luce sul blitz effettuato dagli ambientalisti, che hanno rivendicato dallo stesso gruppo con una nota.
“Alla base del gesto, la disperazione che deriva dal susseguirsi di statistiche e dati sempre più allarmanti sul collasso eco-climatico, ormai già iniziato, e il disinteresse del mondo politico di fronte a quello che si prospetta come il più grande genocidio della storia dell’umanità“. Non solo: gli ambientalisti affermano che un “leggero barlume di incoraggiamento arriva per il 2023 dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che nel suo discorso alla nazione il 31 dicembre ha dichiarato che la sfida, piuttosto, è progettare il domani con coraggio. Mettere al sicuro il pianeta, e quindi il nostro futuro, il futuro dell’umanità, significa affrontare anzitutto con concretezza la questione della transizione energetica“.
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