Il portoghese, che sarà presentato domani alle 19 con l’Al-Nassr, potrebbe non aver ancora concluso la sua avventura nel calcio che conta. Secondo le indiscrezioni arabe e spagnole, infatti, sta preparando un suo ritorno in Champions League
Colpo di scena clamoroso nella vicenda che ha portato Cristiano Ronaldo all’Al-Nassr. Secondo i media arabi e spagnoli, infatti, nel contratto firmato dal portoghese ci sarebbe una clausola che cambierebbe totalmente le carte in tavola e i possibili scenari di carriera del campione portoghese.
È noto che, prima di accettare la destinazione mediorientale, il lusitano abbia cercato (invano), attraverso il suo manager, di trovare prima una sistemazione che gli consentisse di continuare a giocare in Champions League. Quello che non era così chiaro, invece, è che scegliendo l’Al-Nassr CR7 abbia ottenuto una sorta di garanzia (al verificarsi di determinate condizioni) di poter disputare la coppa regina d’Europa nella prossima stagione. Queste sono le indiscrezioni che trapelano, ossia che il capocannoniere di tutti i tempi della Champions League potrebbe avere nuove opportunità di rimpolpare i suoi 141 gol nella competizione.
Ma come è possibile riuscirci da giocare dell’Al-Nassr? Nel suo contratto faraonico di due anni e mezzo, ci sarebbe appunto una clausola che permetterebbe a Ronaldo di trasferirsi in prestito al Newcastle United nella prossima stagione, nel caso in cui i Magpies (oggi terzi in classifica in Premier League) riuscissero a centrare la qualificazione al più importante torneo d’Europa.
L’Al Nassr, d’altronde, così come del resto altre due società del campionato di massima divisione araba, è di proprietà della famiglia reale dell’Arabia Saudita, la stessa che è parte integrante pure del fondo d’investimento PIF, cui fa capo il Newcastle United. Per via di questa connessione diretta, Ronaldo avrebbe la possibilità di muoversi in prestito da una società all’altra, in modo tale da coronare il suo sogno di giocare ancora in Champions League. Un colpo di scena davvero clamoroso.