Arrivano le prime scadenze per le squadre di Serie A che hanno deciso di rateizzare, dopo non averle pagate, le imposte dovute dell’anno di pandemia
I club di Serie A non possono più rimandare il pagamento delle tasse sospese a causa degli effetti negativi derivanti dall’emergenza Covid. Anche se è stata approvata la rateizzazione del debito accumulato con il Fisco, oggi scattano le prime rate.
Dall’Inter a Roma e Juventus, sono tanti i club che hanno posizioni aperte con il Fisco, soprattutto riguardo la famosa stagione fermata dallo scoppio della pandemia e poi ripresa a porte chiuse. Ammonterebbero a circa 500 milioni i versamenti sospesi, fiscali e contributivi.
In questi giorni si è molto parlato della possibilità concessa alle società sportive, con molte di quelle calcistiche in primo piano, di accedere a una rateizzazione del debito accumulato con l’erario per quanto riguarda le tasse non pagate nell’anno della pandemia. E’ stato approvato, nella manovra di Governo, l’emendamento che permette di accedere questa rateizzazione, ma per usufruirne vanno pagate le prime tre rate entro la scadenza fissata in precedenza, quella del 29 dicembre. “Il disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, approvato dalla Camera dei Deputati il 24 dicembre 2022, contiene all’articolo 1, commi 160 e 161, disposizioni sulla rimessione in termini dei versamenti di alcuni tributi, sospesi per gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e operano nell’ambito di competizioni sportive in corso di svolgimento, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2020, scaduti il 22 dicembre 2022, relativamente ai quali si forniscono di seguito le istruzioni per la compilazione del modello F24″, questo il comunicato con le istruzioni in merito emesso dall‘Agenzia delle Entrate.
Sono tra i club che vanno per la maggiore nella massima serie italiana quelli che hanno il debito con il Fisco: l‘Inter per 50 milioni di euro, la Lazio per 40 milioni di euro, la Roma con 38 milioni di euro, la Juventus per 30 milioni di euro, il Napoli con 25 milioni di euro, la Fiorentina per 15 milioni di euro e il Milan con 10 milioni di euro. “I versamenti delle ritenute alla fonte, comprensive di quelle relative alle addizionali regionale e comunale, e dell’imposta sul valore aggiunto, dovranno essere effettuati dai soggetti interessati, tramite modello F24, utilizzando i codici tributo ordinari e indicando i periodi di riferimento originari entro il 29 dicembre 2022 ovvero in sessanta rate di pari importo, con scadenza delle prime tre rate entro la stessa data e delle successive rate mensili entro l’ultimo giorno di ciascun mese a decorrere da gennaio 2023″, ha specificato l’Agenzia delle Entrate.