Con il nuovo anno, arrivano anche le prime notizie su quali saranno i segni più fortunati: tra di loro il vero protagonista è Ariete.
Pare proprio che non ci sia alcun dubbio, il segno più fortunato di questo 2023 sarà quello dell’Ariete, secondo quanto riporta il Messaggero, il tutto è chiaro grazie alla nuova quadratura di Saturno e Uranio. Fino a metà Maggio Giove che da sempre viene considerato il pianeta della fortuna e del buonumore, sarà di bono auspicio per questo segno all’Ariete. Inseguito a partire dal 16 Maggio entra nel Toro e la fortuna diventa sua alleata, condividendo l’allegria e la buona sorte con i segni di terra e d’acqua.
Ma non sono le uniche note positive di cui tenere conto: dal 7 Marzo infatti Saturno cambia segno: Toro, Leone, Scorpione e Acquario potranno anche loro infatti tirare un bel sospiro di sollievo, visto che sembra essere chiuso e quindi alle spalle un periodo decisamente duro e faticoso. Tutti gli ostacoli che hanno interessato questi segni faranno parte del passato e guardandoli da lontano, anche loro potranno cogliere i segni positivi. Altra cosa importante, Saturno non sparisce, dall’Aquario passa ai Pesci che nel 2023 dovranno sopportare un periodo davvero impegnativo. Ma non è finita qua.
Non solo Ariete vedrà realizzare dei grandi cambiamenti per questo 2023, a subirne le conseguenze saranno anche altri segni zodiacali, tra questi tanto per cominciare troviamo Gemelli: dal 25 Marzo infatti Marte uscirà da questo segno.
Ma non è finita qua, tra il 23 Marzo e l’11 Giugno Plutone fa una prima sortita dal Capricorno e si affaccia in Acquario: “Si tratta di una sorta di esperimento, è il primissimo assaggio di un mutamento più ampio che sarà completo solo nel luglio del 2025 quando, oltre a Plutone, anche Nettuno e Urano avranno cambiato segno. Si avvicina un cambiamento epocale che oggi è ancora difficile immaginare. Ma sarà interessante osservare cosa potremo annusare di diverso tra aprile e maggio” questo riporta il Messaggero.
Infine anche per Aquario qualcosa entra in crisi e tende a trasformarsi: sembra infatti che si stia andando verso un rinnovamento che seppur richiede ancora molto tempo, sembra sempre di più prendere piede e consolidarsi.