Abbandonarono figlio tra i rifiuti, ora il tribunale può cambiare idea

Abbandonarono il figlio, appena nato, tra i rifiuti. Adesso arriva la decisione da parte del giudice che spiazza completamente tutti

Gettarono figlio tra i rifiuti
Neonato (Ansa Foto) Notizie.com

Il 4 novembre del 2020 una vicenda fece molto rumore nel paesino. Ci troviamo a Ragusa dove un neonato venne abbandonato volontariamente dai suoi genitori tra i rifiuti della spazzatura. Fortunatamente il piccolo Vittorio Fortunato riuscì a cavarsela visto che fu aiutato tempestivamente. Adesso, però, a distanza di anni la vicenda che lo riguarda potrebbe nuovamente avere una svolta. Le notizie, però, non sono affatto delle più rosee. A quanto pare, il piccolo, potrebbe seriamente tornare dalla sua mamma naturale.

Questa è la decisione da parte del tribunale dei minori che spiazza completamente tutti. In seguito all’ordinanza della Cassazione del 13 dicembre scorso. In merito a ciò era stata confermata la revoca dello stato di adottabilità. Ora il piccolo, che ha 2 anni e 4 mesi, può ritornare a Modica. Ad abbandonarlo fu il padre che inscenò poi il ritrovamento. In quel caso finse di non essere il padre e che lo aveva trovato, per puro caso, vicino la sua macelleria.

Ragusa, abbandonarono figlio tra i rifiuti: ora madre può riaverlo

Gettarono figlio tra i rifiuti
Neonato (Ansa Foto) Notizie.com

Il tribunale di Catania aveva deciso che non era stata la madre ad abbandonare il piccolo, bensì il padre. Il parto avvenne in casa. La donna, sicura che l’uomo lo portasse in ospedale, si era fidata di lui. Ed invece lo abbandonò tra i rifiuti in via Saragat. Fino a questo momento, a prendersi cura del bambino, sono stati i psicologi ed i genitori adottivi. Per le perizie non ci sono dubbi adesso: la madre è diventata una donna diversa e che le sue condizioni psicologiche sono migliorate dopo che la stessa ha effettuato un lungo percorso terapeutico.

Il quotidiano ‘Libero‘ fa sapere che, in questo momento, i genitori di Vittorio Fortunato sono ancora sotto processo. Le accuse nei loro confronti sono gravi visto che si parla di abbandono di minore. L’avvocato del padre, Michele Sbezzi, ha chiesto ed ottenuto il procedimento dal Gup Andrea Reale. Per i periti della difesa il gesto dell’uomo è dovuto da uno “squilibrio psichico“. L’11 gennaio è in programma l’udienza straordinaria per la discussione e la sentenza. Prossima udienza fissata al 6 aprile 2023.

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