Il portoghese si è presentanto in conferenza stampa di fronte a una folla di giornalisti ed è andato all’attacco dei suoi detrattori
Eccolo, Cristiano Ronaldo si presenta alla stampa araba e ai suoi nuovi tifosi. Il portoghese ha parlato di diversi argomenti, in una sala stampa gremita tanto che Rudi Garcia, tecnico dell’Al-Nassr, ha scherzato: “Di solito siete solo tre o quattro”, riferendosi ai giornalisti. Ronaldo ha spiegato perché non si sente finito e spiega che il suo lavoro in Europa era ormai completo: “Sono contento della mia decisione. In Europa il mio lavoro è finito, ho giocato per i migliori club del mondo, vincendo ogni cosa, non ho nulla da dimostrare. Sono grato al club per avermi dato questa opportunità”.
Da qui la scelta di sposare il progetto dell’Al-Nassr: “Per me essere qui è una grande opportunità per cambiare la mentalità di tante persone. Ho avuto tante offerte dall’Europa, ma anche dal Brasile, dall’America, dal Portogallo e dall’Australia. Ma avevo dato la mia parola all’Al-Nassr. Non voglio solo sviluppare il calcio, ma anche questo Paese fantastico. Alcune persone non conoscono questo calcio, voglio che la prospettiva sia diversa quando me ne andrò, ecco perché ho scelto questa sfida”.
Cristiano se la prende con chi sostiene che il livello del campionato arabo sia basso e che questo rappresenti il tramonto della sua vita professionale: “Molti dicono che il livello del calcio in questo Paese sia basso, ma in pochi capiscono di calcio. Diverse nazionali hanno fatto un ottimo percorso, il calcio si è evoluto. E non è la fine della mia carriera venire qui. Non penso a quello che dice la gente, ho preso la mia decisione e sono felice di essere qui. So che il campionato è competitivo: tutti dicono di no, ma io ho visto diverse partite. Voglio continuare a battere record”. Infine una domanda sull’enorme ingaggio che percepirà: “Il contratto è unico, perché io sono un calciatore unico”.