Tutto pronto per il ritorno del campionato dopo il mese abbondante di sosta dovuto al Mondiale disputato in Qatar. Giocatori e squadre dovranno fare i conti con una situazione psicologica unica nel suo genere e che merita un’attenzione particolare anche dal punto di vista mentale
Dopo oltre un mese di sosta, finalmente torna la Serie A. La sosta per il Mondiale è ormai finita, domani ci saranno le prime partite che trascineranno con loro, però, anche alcune problematiche relative al ritorno all’attività agonistica a distanza di così tanto tempo. Un aspetto che potrà fare la differenza, come del resto dimostrato anche negli altri campionati europei, dove non sono mancate sorprese e risultati clamorosi.
Per parlarne abbiamo contattato in esclusiva il celebre mental coach Sandro Corapi, che ha spiegato a Notizie.com cosa ci dovremo aspettare con il ritorno della Serie A: “La ripresa del campionato per gli atleti sarà molto soggettiva. Sono certo che la motivazione sarà predominante, perché per i calciatori o per gli appassionati di calcio, avere vissuto in questi mesi le emozioni di una Coppa del Mondo, ha risvegliato di sicuro delle motivazioni profonde nella testa dei giocatori. Gli stimoli di ogni calciatore saranno nettamente superiori al periodo precedente allo stop del campionato, di conseguenza vedremo delle bellissime partite, con tante sorprese, come del resto abbiamo già visto a livello europeo. Ne gioverà il calcio, perché ci saranno delle prestazioni più brillanti e giocatori risulteranno anche a livello inconscio più motivati“.
Il mental coach ha poi proseguito, spiegando i differenti stati d’animo con i quali potrebbero essere tornati i giocatori che sono stati impegnati in Qatar: “Anche in questo caso dipende molto dalla personalità del singolo giocatore e dal modo in cui la sua Nazionale si è comportata al Mondiale. Ci saranno calciatori che torneranno motivati, altri che invece lo faranno con convinzioni basse. In questo caso il loro atteggiamento dovrà essere diverso, per ritrovare uno stato mentale fisico di alto livello. Anche perché se reagiscono in modo giusto, incanalando le energie in modo costruttivo, per loro il ritorno ai campionati può rappresentare il momento di riscatto, di motivazione. In caso contrario, invece, cioè il giocatore che torna dopo che in Nazionale ha fatto bene, potrebbe arrivare con la pancia piena, con un livello di gratificazione alle stelle che potrebbe incidere a livello inconscio sulla prestazione in negativo“.
In conclusione, Sandro Corapi ha espresso un pensiero sul Napoli, che a suo giudizio potrà trarre vantaggio da questo periodo di pausa: “Secondo me è stato un bene, perché l’exploit della prima parte di campionato forse era inaspettato anche per il Napoli stesso. La sosta è servita per metabolizzare quanto di grande è stato fatto finora. Vanno fatti i complimenti a Spalletti per come sta gestendo a livello motivazionale il gruppo“.