Strage di Erba, Olindo e Rosa chiedono un nuovo processo: ecco perché

Olindo Romano e Rosa Bazzi, in carcere per la strage di Erba, hanno chiesto un nuovo processo. Ecco il motivo.

Possibile nuova svolta per quanto riguarda la strage di Erba. Olindo Romano e Rosa Bazzi hanno chiesto una revisione del processo in virtù di nuove prove e soprattutto di un testimone chiave che dovrebbero cambiare la storia di questa vicenda.

Olindo e Rosa
Olindo e Rosa hanno chiesto una revisione del processo sulla strage di Erba – Notizie.com – © Ansa

A confermare questo scenario è stato direttamente Olindo in un’intervista all’Adnkronos, riportata da TgCom24: “Sono passati ormai 16 anni da quel giorno e devo dire che ultimamente ho riflettuto molto. Forse è arrivato il momento di fare chiarezza“.

Il marito di Rosa Bazzi ha ribadito l’innocenza di entrambi: “Noi due non abbiamo commesso la strage. Non riesco a capire perché non sia stata approfondita la pista dello spaccio di droga. Secondo me hanno deciso di incastrare due persone non sveglissime come noi e soprattutto non consapevoli di quello che stava succedendo“.

Olindo Romano: “Ricordo bene le liti dalla casa di Raffaella e Azouz”

Olindo Romano
Olindo ribadisce: “Non siamo noi gli autori della strage” – Notizie.com – © Ansa

In questa intervista Olindo è poi tornato su cosa succedeva in casa della famiglia Marzouk: “Ricordo molto bene le liti dalla casa di Raffaella e Azouz. Loro litigavano molto spesso, ma sicuramente non abbiamo pensato di fare una strage per questo motivo. Non c’entriamo nulla con quanto successo. Un gesto simile lo può compiere solamente chi è abituato a farlo e noi sicuramente non lo siamo“.

Se non cambieranno le cose, lui e la moglie dovranno trascorrere ancora diverso tempo in carcere e lontano anche se alla fine i giudici hanno dato l’ok ad entrambi di vedersi anche se non sempre. “Mi tiene a galla il pensiero che prima o poi si possa accertare che non abbiamo commesso la strage“, ha concluso Olindo in questa intervista.

Una battaglia che la coppia ha deciso di continuare e per farlo è pronta a chiedere una revisione del processo grazie a nuove prove e soprattutto un testimone chiave. Ora la palla passa direttamente in mano alla Procura.

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