Quello che si sta per chiudere, è stato un anno pieno di cambiamenti anche in politica: ricordiamone qualcuno.
Dalla nuova elezione come Presidente della Repubblica di Sergio Mattarella, fino al nuovo governo guidato dalla Premier Giorgia Meloni: i fatti in politica per questo 2022 sono stati davvero molti. Ricordiamoli, grazie all’Adnkronos, mese per mese.
1 gennaio – “Tra pochi giorni si concluderà il mio ruolo da Presidente” Questo è il messaggio di Sergio Mattarella.
4 gennaio – Il presidente della Camera, Roberto Fico, convoca il Parlamento in seduta comune lunedì 24 gennaio per l’elezione del Presidente della Repubblica.
11 gennaio – Muore all’età di 65 anni David Sassoli, presidente del Parlamento europeo.
14 gennaio – Il centrodestra si riunisce per l’elezione del Presidente della Repubblica: Silvio Berlusconi si candida per vedere se ci sono i numeri per la sua elezione.
22 gennaio – Silvio Berlusconi rinuncia a candidarsi al Quirinale.
24 gennaio – Iniziano le elezioni per il nuovo Presidente della Repubblica.
28 gennaio – Matteo Salvini e Giuseppe Conte lanciano la candidatura di Elisabetta Belloni.
30 gennaio – Le reazioni dei partiti e degli schieramenti e al loro interno dopo l’elezione del Presidente della Repubblica.
3 febbraio – Mattarella giura di fronte al Parlamento e si insedia per il secondo mandato.
5 febbraio – Di Maio lascia il Comitato di garanzia del Movimento 5 stelle.
11 febbraio – “In politica dopo il 2023? Lo escludo. Un lavoro so trovarmelo da solo”. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, replica così a chi ipotizza una serie di incarichi per il suo futuro dopo il mandato a palazzo Chigi.
2022: Un anno di politica, Meloni Premier e morte Franco Frattini
16 febbraio – La Corte costituzionale ammette 5 referendum sulla giustizia.
17 febbraio – Sul decreto milleproroghe il Governo viene battuto alla Camera per quattro volte..
24 febbraio – La Federazione Russa invade l’Ucraina.
28 febbraio – Via libera dal Consiglio dei ministri all’invio di mezzi ed equipaggiamenti militari all’Ucraina.
1 marzo – Via libera del Parlamento, con i voti della maggioranza e anche di Fratelli d’Italia, all’invio di aiuti miliari all’Ucraina.
5 marzo – Muore all’età di 79 anni Antonio Martino.
22 marzo – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parla in videocollegamento al Parlamento riunito in seduta comune.
29 marzo – Il leader M5S Giuseppe Conte incontra Draghi e dice no all’aumento delle spese militari.
30 marzo – A 99 anni muore Maria Romana De Gasperi, primogenita di Alcide.
31 marzo – Conte ricevuto da Mattarella rassicura
18 aprile – Draghi positivo al Covid e asintomatico
26 aprile – Muore all’età di 100 anni donna Assunta Almirante, vedova dello storico leader dell’Msi, Giorgio.
1 maggio – Giorgia Meloni chiude a Milano la tre giorni di convention di Fratelli d’Italia candidandosi alla guida del centrodestra.
3 maggio – Ancora tensioni tra Draghi, che boccia il superbonus, e il Movimento 5 stelle, che difende la misura.
10 maggio – Dimissioni in massa dalla commissione Esteri del Senato per costringere Petrocelli a lasciare la presidenza.
26 maggio – A 94 anni muore Ciriaco De Mita, storico leader Dc, segretario dal 1982 al 1989 e presidente del Consiglio nel 1988, prima di cedere il passo, rispettivamente, ad Arnaldo Forlani e Giulio Andreotti. Artefice dell’elezione alla Presidenza della Repubblica di Francesco Cossiga nel 1985, acerrimo rivale di Bettino Craxi.
27 maggio – Polemiche per l’intenzione manifestata dal segretario della Lega, Matteo Salvini, di recarsi a Mosca.
30 maggio – Primo via libera del Senato al ddl concorrenza.
12 giugno – Falliscono i referendum sulla giustizia per mancanza del quorum.
16 giugno – Il Senato approva in via definitiva la riforma della giustizia.
18 giugno – Movimento 5 stelle contrario all’invio di armi all’Ucraina.
21 giugno – Alla vigilia del voto sull’invio delle armi all’Ucraina, Di Maio lascia il Movimento 5 stelle.
30 giugno – Draghi incontra Mattarella e avverte: senza Movimento 5 stelle non c’è maggioranza.
1 luglio – Telefonata Draghi-Conte in vista di un faccia a faccia, resta la tensione.
6 luglio – Incontro tra Draghi e Conte che presenta un documento di richieste in nove punti, per fronteggiare soprattutto l’emergenza sociale.
14 luglio – Il Movimento 5 stelle non vota la fiducia al Senato sul decreto legge Aiuti.
17 luglio – Salvini e Berlusconi: niente patti con il Movimento Cinquestelle.
21 luglio – Draghi si reca al Quirinale per ribadire le sue dimissioni. Mattarella, sentiti i presidenti del Senato, Elisabetta Casellati, e della Camera, Roberto Fico, scioglie le Camere.
2 agosto – Patto tra il Pd e Azione di Carlo Calenda, ai Dem il 70 per cento dei seggi, nessun leader nei collegi uninominali.
6 agosto – Intesa del Pd, con Verdi, Sinistra italiana e Impegno civico di Luigi Di Maio e Bruno Tabacci.
7 agosto – Calenda rompe il patto con il Pd, no ad un’alleanza con Sinistra e Verdi. Più Europa resta con i Dem.
11 agosto – Intesa tra Azione e Italia viva di Matteo Renzi: nasce il Terzo polo, il leader sarà Calenda.
17 agosto – Muore a 62 anni Niccolò Ghedini, parlamentare di Forza Italia e storico avvocato di Berlusconi.
25 settembre – Vittoria del centrodestra alle elezioni. Fratelli d’Italia primo partito con il 25,9 per cento, Lega all’8,7, Forza Italia all’8,1. Pd al 19, Verdi-Sinistra al 3,6, Più Europa al 2,8, Movimento 5 stelle al 15,4, Terzo polo al 7,8.
26 settembre – Su dimette Enrico Letta, guiderà la transizione verso il congresso per la nomina del nuovo segretario del Pd.
1 ottobre – Umberto Bossi fonda il Comitato del Nord per rilanciare il progetto autonomista, movimento destinato a diventare una spina nel fianco di Matteo Salvini.
10 ottobre – Ultimo Consiglio dei ministri presieduto da Mario Draghi: “I Governi passano l’Italia resta. Orgogliosi dei risultati raggiunti”.
13 ottobre – Si apre la diciannovesima legislatura. Ignazio La Russa eletto presidente del Senato, nonostante Forza Italia non partecipi al voto.
14 ottobre – Lorenzo Fontana, della Lega, eletto presidente della Camera.
18 ottobre – Berlusconi dice no a Nordio ministro della Giustizia e spinge per Casellati.
19 ottobre – Meloni: “L’Italia è a pieno titolo, e a testa alta, parte dell’Europa e dell’Alleanza atlantica. Chi non fosse d’accordo con questo caposaldo non potrà far parte del Governo”.
21 ottobre – La delegazione del centrodestra sale unita al Quirinale per le consultazioni con Mattarella e indica Giorgia Meloni per l’incarico di presidente del Consiglio
22 ottobre – Giura il Governo di Giorgia Meloni, prima donna premier nella storia italiana.
23 ottobre – Cerimonia della campanella a palazzo Chigi e passaggio di consegne tra Mario Draghi e Giorgia Meloni, che presiede il primo Consiglio dei ministri.
25 ottobre – Con 235 sì Meloni ottiene la fiducia della Camera: “Ce la faremo contro i pronostici”.
3 novembre – Prima visita nell’Unione europea per Meloni. Von der Leyen: la sua presenza qui è un segnale forte.
6 novembre – Dopo aver lasciato la Giunta di centrodestra, Letizia Moratti si candida con il Terzo Polo alla presidenza della Regione Lombardia.
11 novembre – Il premier Giorgia Meloni: Francia incomprensibile, isoliamo gli scafisti. La replica: “Si è rotta la fiducia”.
15 novembre – Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Bali per il vertice G20: incontri con il Presidente Usa Joe Biden e quello cinese Xi Jinping.
20 novembre – Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, annuncia la candidatura alla segreteria del Pd.
22 novembre – Muore Roberto Maroni, 67 anni, leader storico della Lega.
4 dicembre – Anche Elly Schlein, già vicepresidente della Regione Emilia Romagna, si candida alla segreteria del Pd.
10 dicembre – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, risulta positivo al Covid.
24 dicembre – Muore a 65 anni Franco Frattini, presidente del Consiglio di Stato, ministro degli Esteri nei Governi di Silvio Berlusconi, commissario europeo alla Giustizia.
26 dicembre – Muore Nicola Signorello, 96 anni, senatore della Democrazia cristiana per 5 legislature, ministro del Turismo e dello Spettacolo nel governo Rumor tra luglio 1973 e marzo 1974, e della Marina mercantile nel governo Cossiga tra marzo e ottobre 1980 e sindaco di Roma dal 31 luglio 1985 al 10 maggio 1988.