Caro carburante, parla Gilberto Pichetto Fratin in merito allo stop del taglio accise che riguardano la benzina
Un inizio anno drammatico per gli automobilisti. Da un giorno all’altro hanno visto aumentare il prezziario delle pompe di benzina. Abolizione sulle accise quindi. Per Gilberto Pichetto Fratin, però, a tutto c’è una spiegazione. Lo stesso ha voluto ribadire il suo pensiero in una intervista che ha rilasciato ai microfoni di Radio Uno. Durante la trasmissione ‘Zapping‘. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha voluto fare molta chiarezza in merito.
Queste sono alcune delle sue parole: “Abolire le accise significa passare alla tassazione da un’altra parte. E’ stata fatta una valutazione con ragionamento sulle priorità. Abbiamo fatto un intervento da 21 miliardi. Un sistema che riguarda le bollette. Si è ridotto progressivamente l’intervento sulle accise fino ad azzerarle perché il prezzo rimane fisiologicamente qualcosa di sopportabile. Da qualche parte bisogna trovare anche il modo di riequilibrare“.
Lo stesso ministro si è soffermato anche sul capitolo che riguarda il gas. In merito a ciò è stato molto chiaro: “Nessuno di noi ha la sfera di cristallo. La preoccupazione che ho è quella di creare stoccaggi sufficienti per garantire il prossimo inverno. Con l’accordo sul price cap si sono create condizioni per evitare l’esplosione dei prezzi“.
Fa sapere che fino ad ora sono stati consumati circa 5000 metri cubi di gas in meno. Da quando i prezzi sono aumentati qualcuno ha cercato di ridurre il consumo. Un ottimo segnale per l’autunno del 2023. Sul prezzo del gas: “E’ ancora alto. Anche se è tornato ai livelli prima della guerra“.