Perchè i cinepanettoni sono da considerarsi un genere finito? A rivelarlo è il regista Neri Parenti che ne ha firmati davvero tanti.
Chi di noi può dire di non avere visto anche solo una volta nella vita uno dei cinepanettoni che hanno fatto la storia del cinema italiano, ebbene ad averli firmati, nella maggior parte dei casi è stato proprio Neri Parenti.
Il regista ha all’attivo cinquanta film, senza considerare la paternità della saga di Vacanze di Natale e cosi via: ha lavorato con tantissimi attori italiani come Paolo Villaggio, Lino Banfi, Christian De Sica , Massimo Boldi e cosi via. Eppure, nella sua lunga intervista per Fanpage non può fare a meno di sottolineare come a malincuore, il genere dei cinepanettoni sia ormai giunto alla sua fine: ma quale sono i motivi principali? Ecco le sue parole.
“Ormai purtroppo un genere finito, per mancanza di attori, di soggetti e di soldi” ha rivelato il noto regista proprio nella sua lunga intervista per Fanpage, parlando della lunghissima saga dei cinepanettoni che grande successo ha portato non solo a lui, ma anche ai tanti attori che negli anni ci hanno preso parte.
L’ultimo film può considerarsi proprio Natale su Marte, andato in scena nel 2020 con la sua regia, l’ultima della sua carriera, con protagonisti come sempre la grande coppia di Christian De Sica e Massimo Boldi, riunitisi per il secondo anno di fila dopo la loro spaccatura di molti anni prima.
“Non hanno mai litigato, anche perché fuori dal set non si frequentavano, però andavano d’accordo. Si separarono per un mero problema contabile. Boldi discusse con de Laurentiis per il rinnovo del contratto e, scontento, se ne andò alla Medusa. Aurelio si impuntò e nel 2006 fece Natale a New York solo con Christian, mettendogli accanto Massimo Ghini, Claudio Bisio, Sabrina Ferilli, Fabio De Luigi. E al botteghino vinse lui, incasso quadruplo” ha poi chiosato sempre il regista, mettendo la parola fine anche a questo argomento che ancora oggi sembra non riuscire a trovare una sola e unica verità.