Rian Johnson, il regista di Glass Onion, ha raccontato di quanto fosse contrario al colpo di scena più importante del film
Recentemente Glass Onion – Knives Out è approdato anche su Netflix, permettendo a tutti gli abbonati di godersi la seconda avventura di Benoit Blanc comodamente dal proprio divano. Nel corso di un’intervista per The Wrap, il regista Rian Johnson ha parlato della lavorazione del film, affermando che, durante la stesura della sceneggiatura, c’era uno degli avvenimenti più importanti, se non il più importante, che non lo convinceva affatto.
Se non avete ancora visto il film vi consigliamo di non proseguire nella lettura per via di uno spoiler, se invece vi siete già immersi nel giallo con protagonista Daniel Craig, potete serenamente continuare, assicurandovi di leggere subito dopo la nostra recensione sulla pellicola.
Un colpo di scena controverso
In effetti, il punto citato da Rian Johnson, è lo stesso che ora viene ampiamente discusso sul web e riguarda il momento in cui si scopre che il personaggio interpretato da Janelle Monáe, è in realtà la gemella della vera Cassandra Brand, inserendo il film in un terreno sensibilmente diverso da quello che ci si sarebbe aspettati per tutta la prima metà del film.
Ecco le parole di Johnson: “Penso che la cosa principale fosse che non può essere visto da un’altra angolazione. Dev’essere sufficiente un cambiamento di prospettiva di base che crei una nuova tensione nella ripetizione di tutte le varie scene. Ecco che cosa ha portato all’idea dei gemelli. Nel corso del processo sono stato trascinato, scalciando e urlando, verso l’idea delle gemelle identiche. Non volevo farlo, mi sembrava un’idea orribile e ho pensato ‘Il pubblico mi perdonerà mai per questo?”. Poi, come testimonia il montaggio finale, Johnson ha cominciato a rivalutare tale prospettiva: “Alla fine ho pensato che ce la saremmo cavata perché non è come una rivelazione alla fine. È una complicazione al centro della storia che porta ad approfondire la posta in gioco”
