Ragazza israeliana accoltellata a Termini, le dichiarazioni del fermato spiazzano tutti. Le ultime novità che arrivano da Milano 
Nella serata di ieri la notizia dell’arresto da parte dell’aggressore della stazione Termini. Ricordiamo che il 31 dicembre una turista israeliana è stata accoltellata. Molto probabile si trattasse di un tentativo di rapina terminato nel peggiore dei modi. La ragazza, ancora in ospedale, si sta riprendendo piano piano. I carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini. Fino a quando non è stato svelato prima l’identikit da parte del possibile aggressore.
Poi la svolta: i militari di Milano lo hanno individuato ed allo stesso tempo fermato. Non si trovava più nella Capitale, ma proprio nel capoluogo lombardo. Subito portato in caserma per l’interrogatorio di rito. Nel frattempo, però, sono arrivate dichiarazioni importati da parte dell’aggressore. Anzi, in questo capo possibile aggressore. Già visto che le sue parole hanno spiazzato gli stessi carabinieri.
Accoltellata a Termini, aggressore: “Non sono io quella persona“
“Non sono io quella persona“, cos’ ha riferito Aleksander Mateusz Chomiak. Il polacco si dichiara innocente e fa sapere che quello in foto non è lui. Il senzatetto 24enne ha respinto in questo modo le accuse di aggressione. Non solo: quello nelle immagini, fa sapere, non è affatto lui. Questo è quello che fa sapere il suo avvocato, Francesco Rena.
Parole che sono arrivate subito dopo l’interrogatorio che si è tenuto a Milano dinanzi al gip, Natalia Imarisio. Per lui si sono aperte le porte del carcere milanese di ‘San Vittore‘. Parole che, ovviamente, non hanno fatto cambiare assolutamente idea al giudice che ha convalidato il fermo nei suoi confronti. Non solo: la stessa è pronta a depositare l’ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti. Nei prossimi giorni, il giovane. verrà nuovamente interrogato.
