USA, svolta storica del tribunale sulla transgender

USA, svolta storica da parte del tribunale in merito alla situazione della transgender. Si tratta della prima volta che accade una cosa del genere nel Paese

USA, condannata la prima donna trangender
Amber McLaughlin (screenshot video YouTube) Notizie.com 

Oramai nel Missouri non si sta facendo altro se non parlare di questa vicenda. La stessa che vede come protagonista una transgender. Dagli Stati Uniti D’America, infatti, arriva la conferma della prima condanna a morte per una persona che ha cambiato sesso. Si tratta della persona che vedete inquadrata in foto, Amber McLaughlin. A quanto pare è stata condannata quasi 20 anni fa per aver ucciso, all’epoca, la sua ex fidanzata.

Aveva chiesto la clemenza al governatore, ma non c’è stato nulla da fare. Alla 49enne è stata somministrata una iniezione letale. I suoi avvocati avevano tentato, fino all’ultimo, di presentare una domanda di clemenza esecutiva. Per Mike Parson, governatore del Missouri, la porta non è mai stata aperta. Gli era stato chiesto di commutare, in ergastolo, la condanna. Anche perché, la pena di morte, era stata inflitta da un unico giudice della contea di St. Louis.

USA, prima condanna a morte per donna transgender

USA, condannata la prima donna transgender
Amber McLaughlin (screenshot video YouTube) Notizie.com

Dal Missouri, fanno sapere, che sono gli unici due Stati degli Stati Uniti D’America (oltre all’Indiana) che consente ai giudici del processo di imporre una condanna a morte in caso di una giuria bloccata. La richiesta di clemenza si concentrava solamente su alcuni elementi. Tra questi spunta anche l’infanzia traumatica del killer ed i suoi problemi di salute. A quanto pare, da piccolo, aveva subito abusi. Tanto da portarla in depressione, fino ad arrivare quasi al suicidio.

Come riportato in precedenza, però, nel 2003 McLaughin era fidanzato con Beverly Guenther, una donna 45enne. Una relazione terminata nella peggiore maniera possibile. Dopo mesi di alti e bassi la accoltellò e poi si sbarazzò del cadavere nascondendolo. Il cambiamento da parte del killer è avvenuto sempre nel carcere. Nel 2016 quando, durante un secondo processo, era stata confermata la sua condanna a morte.

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