L’attesissimo Babylon con Brad Pitt e Margot Robbie promette scene senza limiti di pudore e censura per descrivere gli anni venti ad Hollywood
In uscita il 19 Gennaio, Babylon di Damien Chazelle è senza dubbio uno dei film più attesi dell’anno, anche a causa della presenza di attori ormai leggendari e di un’ambientazione a dir poco accattivante.
In occasione della premiere statunitense, il giovane regista e Brad Pitt hanno rilasciato alcune dichiarazioni sul film, raccontando la genesi creativa della pellicola e alcuni aneddoti del set.
Un film ambizioso e senza censure
Chazelle ha descritto con precisione il pensiero dietro alla realizzazione del film: “Mi sono interessato alle origini di Hollywood, di questa follia totale, e credo che ciò che mi ha fatto pensare che ci fosse la possibilità di un film. Leggevo cose per curiosità e mi ritrovavo continuamente scioccato. Leggevo delle feste, dell’uso di droghe, del modo in cui venivano girati i film in quel periodo – la disinibizione, la dissolutezza senza freni – e mi ritrovavo sempre a bocca aperta. Ho pensato: ‘Ok, se riesco a catturare una parvenza di questo aspetto e portarlo sullo schermo, senza comprometterlo, senza sanificarlo‘… mi sembra che tanti film sulla vecchia Hollywood si rifacciano al mito della vecchia Hollywood in cui tutto è pulito ed elegante, ma non era così, almeno in questo periodo. Quindi, ho pensato che se fossi riuscito a fare questo ci sarebbe stato un film che vale la pena fare”.
E’ proprio grazie a questo approccio nobilmente sfrenato che il film avrà al suo interno numerose scene spinte, su cui Brad Pitt si è espresso quasi imbarazzato: “Il primo giorno è stato un po’ scioccante, anche per me. Mi sono detto: ‘Wow, lo stiamo facendo davvero’. C’erano un sacco di nudi, un sacco di nudi. E poi il terzo giorno ho pensato: ‘Sì, un sacco di nudi’. E poi, dopo due settimane, era come un altro giorno in ufficio”.