Una nota azienda nel settore dell’abbigliamento sportivo ha citato in tribunale la società giallorossa per non aver rispettato un contratto di fornitura tecnica
Proprio nel momento in cui il calcio giocato, dopo la sosta per il mondiale in Qatar, torna in prima piano, per la Roma continuano i problemi extra campo da gioco, chiamata, dopo le vicissitudini dell’enorme nuovo passivo di bilancio approvato dall’assemblea degli azionisti, a rispondere anche in tribunale per un contratto di fornitura delle maglie da gioco non rispettato.
A partire dalla prossima stagione calcistica, il colosso dell’abbigliamento sportivo tedesco Adidas dovrebbe essere il nuovo sponsor tecnico della società giallorossa, azienda che prenderebbe il posto della New Balance.
Dalla stagione 2023-2024 lo sponsor tecnico della Roma potrebbe essere Adidas e non più New Balance, ma l’accordo potrebbe saltare perché nel frattempo si è aperta una dura battaglia legale tra il club in mano ai Friedkin e la società di abbigliamento americana, con il marchio sportivo che ha fatto causa alla società giallorossa. A causa dell’ultimo bilancio approvato al 30 giugno 2022 del club giallorosso, come riportato dal sito Calcioefinanza.it, è in corso un arbitrato davanti alla International Chamber of Commerce con l’attuale sponsor tecnico per risolvere la questione dopo l’accordo siglato con la multinazionale tedesca per la prossima stagione.
A giugno 2022, New Balance Athletics ha avviato un arbitrato dinnanzi alla International Chamber of Commerce nei confronti di AS Roma. Secondo New Balance, il contratto di sponsorizzazione tecnica per la produzione di magliette da calcio in essere fra le società per le stagioni 2021/2022 e 2022/2023 conterrebbe una clausola di Right of First Refusal a favore di New Balance che, se esercitata in presenza di più offerte concorrenti, obbligherebbe AS Roma, a rinnovare il Contratto con New Balance, a condizione che questa pareggi i termini offerti da terzi”.
Sempre secondo quanto scritto nelle note del bilancio, la società americana avrebbe pareggiato l’offerta del terzo competitor e quindi l’As Roma avrebbe dovuto rifiutare la nuova offerta e rinnovare con la New Balance. L’azienda quindi ha richiesto in via principale che “AS Roma sia condannata a rinnovare il Contratto con New Balance e a interrompere qualsiasi trattativa in essere con il Terzo Competitor, in via subordinata, che l’Offerta sia dichiarata nulla”.
Ora ci dovrà essere un pronunciamento ufficiale per vie legali da parte di un tribunale che dovrà risolvere la questione magari con un indennizzo come risarcimento danni per liberare il contratto, però, va sottolineato, non è la prima volta che la Roma si trovi in una situazione del genere. Già nel 2015 infatti la nota azienda italiana Robe di kappa aveva fatto causa alla società giallorossa per aver rescisso in maniera unilaterale il contratto di fornitura tecnica a favore dell’azienda americana Nike.