Russia, clamorosa decisione da parte del presidente Vladimir Putin: ordinato il “cessate il fuoco” ai suoi soldati. Svelato il motivo e la durata di questa sua decisione
Con la giornata di oggi si è arrivati al giorno numero 316 di conflitto. Nelle ultime ore c’è stato un colloquio telefonico, annunciato già da alcuni giorni, da parte di due omologhi: si tratta del turco Erdogan e del russo Putin. I due hanno parlato di un possibile “cessate il fuoco unilaterale“. Un discorso che, lo stesso numero uno turco, avrebbe fatto nel pomeriggio anche a Zelensky.
Nel frattempo, però, proprio dal Cremlino arrivano novità importanti in merito a questo conflitto. Il numero uno della Russia ha ordinato il cessate il fuoco. Sì, ma solamente per un giorno. In vista del Natale ortodosso. Una richiesta che era stata lanciata dal patriarca Kirill in un primo momento. Niente bombardamenti o spari in Ucraina a partire dalla giornata di domani, venerdì 6 gennaio, fino alle 24 del 7 gennaio. Un giorno in cui, dalla parte dei russi, non ci saranno attacchi.
Questo è quello che il numero uno russo ha incaricato al ministro della Difesa, Serghei Shoigu. Lo annuncia l’agenzia di stampa locale ‘Ria Novosti‘. Questo il comunicato ufficiale: “Visto l’appello di sua Santità il Patriarca Kirill, indico al Ministro della Difesa della Federazione Russa di introdurre un regime di cessate il fuoco lungo l’intera linea di contatto tra le parti in Ucraina dalle 12:00 del 6 gennaio alle 24:00 del 7 gennaio“.
Nel frattempo sono arrivate anche le parole da parte del presidente degli Stati Uniti D’America, Joe Biden. Lo stesso che ha voluto rispondere alla domanda di un giornalista, in merito alla decisione del leader del Cremlino: “Credo che cerchi solo di trovare un po’ di ossigeno“.