Tutto il Vietnam era con il fiato sospeso per la vicenda che riguardava il bambino di dieci anni. Lo stesso che era precipitato in un pozzo nei giorni scorsi. Nelle ultime ore è arrivata la notizia che lascia tutti senza parole 
In molti ci hanno sperato. Chi ha pregato e chi ha incrociato le dita con la speranza che potessero arrivare buone notizie da quel pozzo in cui, pochi giorni fa, era caduto un bambino. Di solamente dieci anni, una lunga vita davanti e che, invece si è interrotta. Nella peggiore maniera possibile. Il Vietnam è in lutto per la tragica morte del piccolo. Non ce l’ha fatta a resistere dopo che era rimasto intrappolato da quattro giorni dentro, appunto, ad un pozzo profondo ben 35 metri.
I soccorritori hanno lavorato senza sosta. Quasi 100 ore a scavare e a parlare con il piccolo. Ci hanno provato in tutti i modi a salvargli la vita. Purtroppo senza riuscirsi. Il tutto è accaduto nella provincia del Mekong. Per Nam, questo il nome del piccolo, non c’è stato scampo. Una tragedia che fa ricordare, a tutti, quella del piccolo Alfredino Rampi negli anni ’80 a Roma. Soprattutto, quella più recente, in Marocco dove Ryan cadde in un pozzo a febbraio e morì dopo quasi due giorni in cui aveva lottato per salvarsi.
Vietnam, niente da fare per il piccolo Nam: morto il bambino di 10 anni
Il tutto accadde proprio alla vigilia di Capodanno quando Nam si trovava nei pressi del cantiere per la costruzione di un ponte. Si trovava insieme ad alcuni amici. Stavano cercando alcuni rottami metallici fino a quando non ha effettuato un volo di 35 metri. Subito è scattato l’allarme ed immediatamente sono arrivati i soccorsi. Il piccolo gridava e chiedeva aiuto.
Già dalla giornata di lunedì i soccorritori non ricevevano più notizie del piccolo. Nonostante gli stessi abbiano pompato ossigeno nel pozzo, con la speranza che il piccolo potesse respirare. Ci hanno provato in tutti i modi: anche con l’utilizzo di una gru. Niente da fare. Poi l’annuncio da parte dei medici del posto che hanno dato la triste notizie che nessuno avrebbe mai voluto sentire e dare. Le stesse autorità, giorni fa, avevano ammesso che recuperare il corpo era molto difficile.
