Alcuni abbonamenti dell’autobus potrebbero essere quasi gratis, ma di quali stiamo parlando? Scopriamolo.
Potrà sembrare incredibile, specialmente se parliamo delle città, in cui è il mezzo di trasporto più usato, eppure esiste un luogo in cui l’abbonamento dell’autobus è quasi gratis: una vera e propria novità di cui fino ad ora non si era mai sentito parlare.
Stiamo parlando di Bari, in questa città infatti per potere utilizzare il trasporto per tutto il corso dell’anno bastano soli 20 euro e vale proprio per tutte le persone senza nessuna limitazione di reddito o di fascia di età o di orario specifico.
Iniziative di questa portata per l’Italia sono davvero dei casi rari, invece in posto come la Germania o la Spagna sono delle usanze davvero diffuse molto spesso si possono trovare abbonami completamente gratuiti.
Abbonamento Autobus a 20 euro: succede a Bari
Potrà sembrare una notizia davvero incredibile eppure è realtà, gli abbonamenti degli autobus a Bari sono quasi gratuiti ed ammontano solo a venti euro e valgono davvero per tutti, non esiste infatti alcuna limitazione.
Lo sconto, secondo quanto riporta Money.it non è valido solo per i residenti ma anche per chi studia o lavora nel capoluogo pugliese, una vera e propria innovazione che per l’Italia è considerata una vera eccezione ma che si spera si possa diffondere sempre di più. Per il momento questo progetto esiste solo a Bari, ma il modello potrebbe essere esteso ad altri grandi città, anche perché si ricorre ai fondi Pon Metro dell’Ue. Ad avere ideato e presentato questa idea è stato Antonio Decaro, non solo Sindaco di Bari ma anche presidente dell’Anci.
Quindi per essere ancora più specifici: “L’abbonamento annuale dell’azienda del trasporto pubblico barese (Amtab) scenderà nel 2023 da 250 a 20 euro. La cifra, seppur molto bassa, è rimasta per “evitare che qualcuno possa richiedere l’abbonamento pur non essendo effettivamente interessato al servizio” queste le sue parole.
Alla fine dei conti, l’obbiettivo non è solo quello di decongestionare il traffico ma anche di permettere che venga eliminata la linea che divide il trasporto pubblico e privato e rendere la situazione davvero accessibile proprio per tutti.
