‘Camillina formichina’ di Fiorella Mandaglio: una favola arricchita da simpatiche illustrazioni

Recensione del libro “Camillina formichina” a cura della giornalista pubblicista Ilaria Solazzo.

Già dalla copertina si intuisce che tipo di storia leggeremo: un libro per bambini, ma che anche gli adulti potranno amare.

Nella Savana africana vive una pregiata specie di formiche chiamate “teste rosse di fuoco” caratterizzate proprio dal particolare capo di colore rosso o arancione a seconda dell’età. Durante una migrazione, dieci giovani formichine perdono le tracce del resto del gruppo e si ritrovano sole a dover percorrere un cammino ricco di imprevisti e di pericoli. Le piccole infatti perdono ogni riferimento che le avrebbe ricondotte dai loro simili a causa dell’inesperienza. Tra queste formichine c’è Camillina, la “principessina” destinata a diventare la regina delle teste rosse di fuoco. Dopo aver provveduto a creare un piccolo rifugio per passare la notte all’ombra di un baobab, una tempesta coglie di sorpresa le disperse e le separa. Camillina scopre che le sue piccole amiche sono rimaste intrappolate sopra un sassolino nel bel mezzo di una pozzanghera e corre a cercare aiuto. Incontra così l’elefante Peppone che con la sua proboscide aspira l’acqua e permette al gruppo di ricongiungersi. Contente di essersi ritrovate, le formichine passano una serata in compagnia del pachiderma ma, anche quella notte, il rifugio che avevano rimediato non si rivela adatto alle loro esigenze. Si sistemano, infatti, all’interno della corteccia del baobab che durante le ore notturne produce molta resina e inumidisce i loro corpicini, impedendogli di godere di un buon sonno ristoratore. Fortunatamente- il giorno dopo – il gruppo scopre di poter lavorare il fango che è rimasto dopo la tempesta e decidono così di creare una vera e propria casetta su misura per loro composta da 10 stanze e dotata di tutti i possibili comfort. Dopo averla sistemata, la principessa vuole andare a fare colazione, avendo individuato tra le fronde di un albero un bel frutto da mangiare: ma è proprio in quest’occasione che ha un incontro ravvicinato con un umano che tenta di catturarla. L’uomo riesce a prenderla e a chiuderla all’interno della sua mano. Camillina, però, non si perde d’animo e scappa, pungendogli la pelle e facendogli abbandonare la presa. Quando ritorna dalle sue compagne, nota con grande preoccupazione che la casetta è vuota e che non c’è traccia delle altre formichine. Il panico, per fortuna, ha vita breve: ecco che d’improvviso appare la sua mamma, la formica Regina, in sella un moscone. Camillina viene portata al sicuro nella nuova dimora che le altre hanno costruito dopo la migrazione, ritrova le sue compagne d’avventura e, finalmente, è contenta di essere a casa con la sua mamma.

Ilaria Solazzo, recensione "Camillina formichina"

Ci sono dei libri per bambini che hanno fatto la storia delle letteratura, non solo per l’infanzia. Libri classici che hanno cambiato la percezione del mondo da parte dei bambini, amati pure dai grandi e che vanno letti e commentati con i propri figli.
Gli editori italiani e stranieri negli ultimi tempi hanno dato sempre maggiore importanza alla pubblicazione di testi per i più giovani scegliendo i migliori, quelli più significativi. La qualità dei romanzi e delle storie per i più piccoli è in crescita continua, anche se i classici della letteratura per l’infanzia restano intramontabili e sono degli ever green. L’idea di base di questo racconto è davvero carina e aiuta a vivere intensamente la magia della storia. Gli ambienti e i bizzarri personaggi sono raccontati con cura e passione, tanto da creare la magia necessaria per coinvolgere il lettore. Pagina dopo pagina scopriremo Camillina formichina, con i modi di fare diversi, con i caratteri ben definiti che ne fanno una vera star.

Ilaria Solazzo, recensione "Camillina formichina"

“Camillina formichina” racconta con allegria, ironia e leggerezza di amicizia e d’amore, usando un linguaggio adatto ai più piccoli, che ameranno questo breve racconto. Fiorella Mandaglio è riuscita a raccontare in poche pagina una storia ricca di significato, dove l’amore vince sempre, come si conviene alle favole. Ci mostra, con tratti ben delineati, i tanti personaggi che arricchiscono la vicenda, personaggi che impariamo a conoscere anche grazie alle illustrazioni che arricchiscono il libro.

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