Edward Norton, l’incredibile scoperta sul suo passato in diretta tv

Nel corso di un recente episodio di “Finding Your Roots”, condotto dallo storico Henry Louis Gates Jr., l’attore è venuto a conoscenza di una discendenza del tutto inaspettata, risalendo addirittura ai suoi dodicesimi bisnonni

Non se lo sarebbe mai aspettato, lo conferma anche la reazione sbigottita e, per certi versi, infastidita una volta presa coscienza delle varie notizie relative al suo passato. Edward Norton è venuto a sapere in diretta tv di essere discendente di una importante figura del passato americano e non solo.

Edward Norton
L’attore statunitense Edward Norton (Ansa) – Notizie.com

A farglielo sapere è stato lo storico e conduttore Henry Louis Gates Jr., che ha confermato una voce che circolava da tempo, sottolineando che si tratti di un fatto reale: “Hai una discendenza diretta, senza dubbio, John Rolfe e Pocahontas sono i tuoi dodicesimi bisnonni“. Come riportato da Gates, la coppia in questione si sposò il 5 aprile 1614 a Jamestown, in Virginia, quando William Shakespeare era ancora vivo.

Edward Norton e la sua discendenza da Pocahontas

Secondo lo storico, i documenti rivelerebbero che Pocahontas morì tre anni dopo a Gravesend, in Inghilterra, mentre Rolfe passò a miglior vita intorno al marzo 1622.Una volta ricevuta la conferma, Edward Norton ha commentato così: “Ti fa capire che piccolo pezzo dell’intera storia umana sei“.

Pocahontas
Un frame del cartone animato Disney ispirato alla storia di Pocahontas (Ansa) – Notizie.com

Il programma televisivo è strutturato proprio nell’analisi le storie ancestrali delle celebrità e ha messo in luce pure che il terzo bisnonno di Norton, John Winstead, possedeva una famiglia di schiavi, che comprendeva un uomo di 55 anni, una donna di 37 anni e cinque ragazze di età compresa tra i 4 e i 10. L’attore ha detto di sentirsi “a disagio” con questa parte del suo passato, aggiungendo però che “non si tratta di un giudizio sulla vita personale, ma è un giudizio sulla storia di questo Paese e deve essere riconosciuto prima di tutto e poi combattuto“.

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