Enrico Chiesa in esclusiva ai nostri microfoni su Gianluca Vialli: “Quando ho esordito in Serie A lui era in campo. Ha dato tanto al calcio, la sua morte è un grande dispiacere”.
Una lunga vita sul campo di calcio per Gianluca Vialli. L’ex bomber di Juventus, Cremonese e Sampdoria è stato protagonista a cavallo di due generazioni e quindi il ricordo in queste ultime ore è stato incessante.
Ex compagni di squadra, avversari, ma anche semplici appassionati hanno voluto tramite i social omaggiare un attaccante che, come detto in precedenza, ha scritto la storia del calcio italiano, ma anche di quello inglese vista la sua esperienza in Premier League con la maglia del Chelsea e sulla panchina del Watford.
Ma la strada di Gianluca Vialli è stata incontrata anche da Enrico Chiesa. I due molte volte si sono affrontati in campo, ma il calciatore originario di Mignanego ha anche avuto la fortuna di giocare con l’ex bomber ai tempi della Sampdoria. Diciamo quasi un passaggio di consegne visto che, dopo una prima esperienza quando era giovane, è ritornato con la maglia doriana proprio nell’anno della cessione di Gianluca alla Juventus.
Nelle ore successive alla morte di Gianluca Vialli la nostra redazione ha contattato Enrico Chiesa per avere un suo personale ricordo sull’ex bomber della Sampdoria, Juventus e Cremonese. Poche parole, ma che confermano la stima di Mignanego nei confronti del suo compagno ai tempi della sua esperienza con la maglia doriana.
“La sua morte è un grande dispiace – sottolinea ai nostri microfoni l’ex giocatore tra le altre di Parma, Fiorentina e Lazio – Gianluca è stata una persona che ha dato tanto come giocatore ai club e alla Nazionale e poi da dirigente all’Europeo“.
Chiesa conclude con un suo aneddoto personale di Vialli: “Il mio ricordo? Nell’aprile 1989 ho esordito in Serie A con la maglia della Sampdoria e lui era in campo“.