Governo, in merito ad una intervista che ha rilasciato al ‘Corriere della Sera’ ha parlato Guido Crosetto. L’attuale ministro della Difesa ha voluto esprimere la sua opinione in merito al potere che dovrebbero avere i ministri
Guido Crosetto ha le idee fin troppo chiare e lo rende noto a tutti. Il ministro della Difesa ha voluto difendere, ancora una volta, le critiche piovute al governo. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni che ha rilasciato durante una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera‘: “Il governo ha il diritto di lavorare, a norma di legge, con chi ritiene più adatto per raggiungere gli obiettivi che si è dato“.
Poi ha continuato dicendo: “L’Italia nella quale la sinistra fa quello che vuole e gli altri devono fare quello che dice la sinistra è finita. Bisogna assumersi la responsabilità di scegliersi i collaboratori. Anche perché, conoscendo molto bene sia Meloni che Giorgetti, escludo che la premier voglia scegliere i collaboratori di un ministro o viceversa. Non vedo problemi nel governo“.
Governo, Crosetto: “Più potere ai ministri“
Il pensiero di Crosetto non cambia: per lui è più consono dare potere ai ministri rispetto ai tecnici: “Non solo ai ministri, ma a tutti i decisori politici, il che vuol dire anche ai sindaci. È necessario perché oggi a funzionari che guadagnano poco vengono affidate responsabilità enormi che invece dovrebbero ricadere anche su chi governa e ha il ruolo, il potere e la forza per assumerle“.
In conclusione ha voluto ribadire il fatto che non bisogna affatto scandalizzarsi se un governo decide di esercitare le proprie prerogative: “Non ci sarà un governo che decide un “repulisti” a prescindere. Nessuno lo ha mai sostenuto. Perché nessuno ha mai criticato gli altri e precedenti governi per aver applicato una legge?“.