Il canone della vostra Postepay è destinato ad aumentare da Gennaio 2023: ecco a quanto ammonta il nuovo prezzo.
La notizia è ufficiale, il canone della prepagata Postepay aumenterà, la decisione è arrivata dalla stessa poste Italiane che ha messo questa decisione a partire dal 1 Gennaio 2023.
Fino ad oggi infatti il costo era di 12 euro e il grande cambiamento lo potrà notare in modo immediato, chi da giorno 1 Gennaio ha anche deciso di comprare una Postepay e non è tutto: ad avere subito un aumento è anche il costo della Postepay Connect, che permette di unire la PostePay Evolution con la sim di Poste Italiane, cioè Poste Mobile, a un costo contenuto. Aumentano i giga, ma anche i costi di tutte le offerte connesse alla PostePay Connect come “200 Back”, la “12 mesi” e la Postepay Connect “Back 200 annuale”.
Ma entriamo nello specifico della questione e scopriamo prima di tutto a quanto ammonterà il nuovo prezzo e chi dovrà nello specifico pagare di più.
Postepay Evolution, aumenta il prezzo: chi dovrà pagare di più?
Il canone della Postepay Evolution da questo 1 Gennaio 2023 ha subito un aumento, dai 12 euro si è passati a 15 euro annuali, quindi tre euro di più rispetto al 2022. Una novità davvero importante.
Ma a chi è destinato questo aumento del prezzo? Tanto per cominciare chi già possiede una Postepay Evolution non subirà il rincaro ma continuerà a pagare il canone di 12 euro. Questo cambiamento riguarda le nuove attivazioni, per tutti coloro che dal giorno 1 Gennaio hanno deciso di procedere aprendo una Postepay Evolution, hanno ricevuto un costo di gestione pari a 15 euro all’anno.
“La prima emissione della Postepay Evolution ha un costo di 5 euro, che rimane identico al passato. Il costo della carta va sommato alla somma minima della prima ricarica, che è di 15 euro. Solo alla fine del primo anno verrà richiesto il costo del canone che per i nuovi possessori della PostePay Evolution sarà di 15 euro. L’aumento del costo è previsto anche per le carte PostePay Evolution collegate alle sim telefoniche del servizio Poste Italiane” questo quanto infine riporta Money.it.