Arriva un’altra testimonianza importante da parte di un ex compagno di squadra di Gianluca Vialli. Le sue parole fanno davvero venire la pelle d’oca
Negli ultimi minuti è arrivato il giusto ricordo da parte dei tifosi della Juventus nei confronti di Gianluca Vialli, scomparso nella giornata di ieri all’età di 58 anni. All’Allianz Stadium un momento commovente e da brividi. Con tanto di lettera da parte di Gianluca Pessotto. Il nativo di Cremona non è riuscito a sconfiggere quella terribile malattia. La stessa che è ritornata a bussare alla sua porte. Un tumore al pancreas ha posto, per sempre, la parola “fine” alla sua vita. Nel frattempo continuano ad arrivare dichiarazioni importanti da parte di chi ci ha giocato insieme.
Anche se, in questi casi, bisognerebbe dire aver avuto la fortuna di conoscerlo. Già, perché gli attestati di stima che stanno arrivando per lui sono tantissimi. Proprio come quello di un suo ex compagno di squadra ai tempi della Sampdoria. Lo stesso che ha voluto rilasciare un aneddoto che, a leggerlo adesso, fa venire davvero i brividi. Parole che lasciano davvero un senso di tristezza, ma allo stesso tempo consapevolezza del fatto che non sarebbe più ritornato.
Vialli, il ricordo di Dossena: “Sapeva che ci avrebbe lasciato“
Stiamo parlando di Beppe Dossena. L’ex centrocampista ha rilasciato una intervista ai microfoni del sito ‘Fanpage‘. Tre anni immensi e indimenticabili per lui. Culminati con la vittoria dell’unico scudetto nella storia dei blucerchiati. L’ultima volta che ha visto Gianluca è stato nel mese di novembre, Nel corso della presentazione del docufilm ‘La Bella Stagione‘ che si è tenuta a Genova.
Queste sono alcune delle sue parole: “Si tratta di una cosa che tutti noi sapevamo purtroppo. Era già in grandissima sofferenza quando lo abbiamo visto. Lui sapeva che sarebbe stata l’ultima volta che ci avrebbe visti insieme. Un grande sforzo il suo. Dagli occhi si era capito che ci avrebbe lasciato. E’ stato un atto d’amore“. Tanto è vero che non riusciva a stare in piedi.
Stava seduto ed osservava i suoi amici. Era venuto appositamente da Londra per incontrarli. Quando ha saputo la tragica notizia, in quel momento, era in compagnia di Attilio Lombardo. Collaboratore tecnico della nazionale e grande amico di Vialli. “Abbiamo condiviso insieme questo dolore. Io e Attilio ci siamo guardati. Ce lo aspettavamo. Anche Luca si era reso conto che non aveva più ragione di esistere“.