Il suo passato è stato all’insegna di numerosi significativi problemi: ecco come ha vissuto da piccolissimo il cantante
Il suo nome è Marshall Mathers, ma tutti lo conoscono con lo pseudonimo Eminem. Il rapper, divenuto celebre per i suoi testi spesso all’insegna della denuncia dei problemi sociali, non ha avuto un’infanzia facile, bensì caratterizzata da povertà e violenza. Aspetti che spesso lui stesso ha trattato attraverso le sue canzoni.
E’ nato St. Joseph il 17 ottobre del 1972 e sin da piccolo ha dovuto fare i conti con una vita complicata: i suoi genitori lo hanno messo al mondo quando ancora erano giovanissimi e si guadagnavano la pagnotta esibendosi nei locali di Detroit, vivevano in una roulotte e facevano uso smodato di droghe. Questo è l’ambiente familiare che ha caratterizzato i primi anni di vita del rapper.
Eminem, la scelta che gli ha cambiato la vita
In aggiunta alla condizione economica e famigliare che ha condizionato la vita di Eminem, c’è stato anche un episodio che ha fatto molto preoccupare. Oggi l’appena 50enne sta decisamente meglio, il 20 aprile del 2008 dopo aver passato un periodo molto duro, aggravatosi da una quasi fatale overdose, ha detto addio alle droghe. Da quel momento in poi è come se fosse nata un’altra persona, con un capitolo tutto da scrivere, nella sobrietà più totale.
Tornando ai primi complicati anni di vita, i media statunitensi raccontano che da bambino Eminem è stato vittima di un bullismo e quando aveva soltanto 9 anni un incidente lo ha portato in ospedale d è stato tenuto in coma artificiale per una settimana. In seguito, il rapper avrebbe avuto problemi di perdita di memoria e danni cerebrali. Le difficoltà per il cantante non sono mancate, ma ora è tutto un ricordo lontano.