L’ex centrocampista bianconero ricorda Gianluca Vialli: “E’ stato fondamentale per costruire la mentalità di quella squadra”
“Io ho perso il mio capitano e una persona speciale, ma tutta l’Italia ha perso un grande uomo”. Angelo di Livio ricorda con commozione Gianluca Vialli. I due hanno giocato insieme nella Juventus, festeggiando la vittoria di uno scudetto, una Champions League e diversi trofei nazionali. Di Livio arrivò a Torino l’estate del 1993, preceduto dall’ex doriano, che aveva raggiunto il club bianconero la stagione precedente. Insieme hanno costruito, passo dopo passo, le fortune del club.
“Gianluca Vialli è stato il giocatore più importante della prima Juve di Lippi – dichiara Angelo Di Livio in esclusiva a Notizie.com –. Era una Juve che cambiava volto e tornava a recitare un ruolo da protagonista. Lui è stato fondamentale per risalire la china. Ci ha portato ad acquisire quella mentalità vincente che ci ha permesso di vincere molto. In Italia e in Europa”. Insieme hanno portato a casa uno scudetto, nella stagione 94-95 e l’anno dopo hanno alzato al cielo la Champions League sconfiggendo l’Ajax nella finale disputata a Roma.
“Vialli – continua Di Livio – era il mio capitano. Il capitano di quella squadra e il vero leader. Un punto di riferimento importante per tutto il gruppo. Per i più giovani e per chi arrivava da altri club. Era una figura fondamentale per tutti, dentro e fuori dal campo. E non è un caso che tutti lo ricordano con affetto. Basta leggere le parole che tutti stanno dedicando a lui.”
L’ex centravanti della Juventus e della Nazionale è morto all’età di 58 anni, dopo aver combattuto negli ultimi cinque anni contro il male. “E’ una perdita incredibile. Per noi e per tutto il nostro Paese. Ha lottato come un leone fino alla fine ed è stato da esempio per tutti. Noi che abbiamo avuto la fortuna di giocarci insieme e tutte le persone che tifavano per lui e che gli hanno voluto bene, lo porteranno sempre nel cuore. Io lo porterò sempre con me”, conclude Di Livio.