Assalto al Parlamento, Lula firma decreto urgente per far intervenire l’esercito

Il provvedimento firmato dal presidente consente l’utilizzo delle Forze Armate per contenere i bolsonaristi che promuovono il vandalismo nel Distretto Federale

Riunione d’urgenza del Governo e d’urgenza è stato chiamato l’esercito. Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha firmato, questa domenica pomeriggio, un intervento federale attraverso la Garanzia di Legge e Ordine (GLO) nel Distretto Federale per frenare il saccheggio che i manifestanti bolsonaristi promuovono negli edifici dei Tre Poteri, soprattutto nel Parlamento e Congresso che sono stati letteralmente presi d’assalto.

Il presidente
Il presidente del Brasile Lula (Ansa)

Per ordine della Segreteria di Pubblica Sicurezza del Distretto Federale, la Polizia Militare è intervenuta per contenere i manifestanti, ma senza successo. Anche il ministro della Giustizia e della Pubblica Sicurezza, Flávio Dino, aveva determinato l’uso della Forza Nazionale, anch’essa insufficiente.

“Mai è avvenuta una situazione del genere nella storia del nostro paese. Vergogna, i responsabili saranno puniti”

La protesta
L’assalto al Parlamento e al Congresso brasiliano (Ansa)

Con questo provvedimento le Forze Armate potranno agire per ripristinare l’ordine pubblico. In precedenza, il senatore Randolfe Rodrigues (Rede-AP), capo del governo al Congresso Nazionale , aveva dichiarato che avrebbe chiamato l’ Ufficio del Procuratore Generale (PGR) per ordinare un intervento nella pubblica sicurezza nel Distretto Federale.

Lula ha condannato la violenza delle ultime ore: “Non è mai avvenuto nella storia di questo Paese. Tutti i rivoltosi responsabili di atti terroristici contro le sedi delle istituzioni saranno identificati e puniti”. Il centro di Brasilia, dove si trovano gli edifici amministrativi e governativi, sarà chiuso per 24 ore, in attesa che la guardia nazionale ripristini l’ordine. La sicurezza del distretto federale passerà dunque sotto il controllo del governo e sarà tolto alla responsabilità del governatore. Il presidente ha puntato il dito contro la polizia schierata oggi a Brasilia, condannandola per non essere entrata tempestivamente in azione. Dallo Stato di San Paolo, dove si è recato per monitorare le devastazioni causate dalle inondazioni,
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