Guerriglia A1, questore di Arezzo: “Ecco cosa è successo tra i tifosi di Roma e Napoli”

Il questore di Arezzo sugli scontri tra i tifosi di Roma e Napoli sulla A1: “E’ stato arrestato un tifoso giallorosso. Presto altri fermi”.

L’ultima domenica calcistica è stata caratterizzata dagli scontri tra i tifosi della Roma e del Napoli sulla A1. “E’ stato meno drammatico dell’episodio di Gabriele Sandri – spiega il questore di Arezzo ai microfoni della trasmissione di calciomercato.it, in onda su TV Playma grave allo stesso modo sul profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica“.

Scontri A1
Il questore di Arezzo ha raccontato cosa è successo tra i tifosi di Napoli e Roma – Notizie.com – © Ansa

La dottoressa Maria Luisa Di Lorenzo entra nei particolari di quanto successo: “Noi avevamo predisposto un servizio in quella zona perché ci avevano avvisato di un possibile incontro tra le due tifoserie. Intorno alle 13 una serie di minivan con tifosi napoletani sono entrati nell’area di servizio. La cosa che ci ha subito incuriosito è il fatto che stazionavano fuori e non entravano all’interno dell’autogrill. Questo ci ha fatto pensare, anche in base alle comunicazioni inviate dalla Digos, a possibili problemi al passaggio dei tifosi romanisti e così è stato. I napoletani al transito dei minivan giallorossi hanno iniziato a reagire e la risposta non si è fatta attendere. Noi abbiamo chiesto subito i rinforzi e questo ci ha permesso di evitare il contatto fisico e avere un bilancio molto più grave“.

Il questore di Arezzo: “Un tifoso romanista è stato arrestato”

Scontri autostrada
Un tifoso della Roma è stato arrestato per rissa aggravata – Notizie.com – © Ansa

Il questore di Arezzo si sofferma anche sulle misure prese nei confronti dei responsabili: “Per ora abbiamo arrestato un tifoso romanista per rissa aggravata e la stessa misura presto potrebbe essere presa per altri due o tre tifosi. Il lavoro più importante è sicuramente quello che stiamo svolgendo con la Procura di Napoli e Roma per identificare tutti i tifosi. E si valuta anche la possibilità di contestare i reati di attentato alla sicurezza dei trasporti e interruzione di pubblico servizio“.

E sull’ipotesi di un agguato oppure di un appuntamento tra tifoserie il questore non ha dubbi: “Dalle informazioni che abbiamo noi possiamo dire che entrambe le tifoserie erano a conoscenza che si sarebbero potute incontrare in un determinato punto“.

Gestione cookie