Il giocatore, dopo una carriera fatta di successi e diversi infortuni, ha detto basta: “Dopo un’attenta riflessione, è giunto il momento…”
Gareth Bale annuncia il suo ritiro dal calcio giocato e lo fa con un lungo messaggio postato sui propri canali social. Il gallese ha deciso di dire stop a 33 anni, probabilmente a causa dei tanti infortuni di cui è stato vittima negli ultimi anni. Bale aveva vinto, poche settimane fa, il titolo MLS con il Los Angeles FC. Primatista di presenze con il Galles (111 volte) e capitano dei Dragoni che riuscì a condurre a una storica semifinale a Euro 2016. Cresciuto calcisticamente nel Southampton, Bale viene prelevato quando ha appena 18 anni dal Tottenham con cui sale alla ribalta del grande calcio inglese ed europeo: rimane iconica la sua tripletta nella sfida di Champions League tra Inter e Spurs finita poi 4-3 per i nerazzurri, datata del 20 ottobre 2010.
Con il Tottenham vince una Coppa di Lega nel 2008. Il passaggio al Real Madrid nel 2013 per 85 milioni di sterline lo consacra come uno dei più forti della sua generazione. Con i Blancos vince cinque Champions League, tre Supercoppe Europee, 4 Mondiali per club, tre volte la Liga, tre Supercoppe di Spagna e una Coppa del Re. Totalizzando 258 presenze e 106 gol.
Poi un nuovo prestito al Tottenham, il ritorno a Madrid e infine l’esperienza con il LAFC con cui vince il campionato a stelle e strisce. “Dopo attente considerazioni, annuncio il mio ritiro immediato dal calcio di club e internazionale. Mi sento incredibilmente fortunato ad aver realizzato il mio sogno di praticare lo sport che amo. Mi ha davvero regalato alcuni dei migliori momenti della mia vita. Dal mio primissimo tocco al Southampton all’ultimo con LAFC e tutto il resto, il calcio ha plasmato una carriera di cui sono immensamente orgoglio e per cui provo grande gratitudine. Capitanare la mia nazionale è stato un sogno divenuto realtà”.