Dovrebbe essere quasi completamente distrutto nell’impatto con l’atmosfera, ma alcuni frammenti potrebbero comunque arrivare
Un satellite scientifico non più operativo, in orbita addirittura da quaranta anni, è in caduta incontrollata verso la Terra e il suo ingresso nell’atmosfera era previsto nella notte fra l’8 e il 9 gennaio, ma ad oggi non si hanno notizie. Per l’Agenzia spaziale americana esiste la probabilità che non tutto il satellite si disintegri al rientro in atmosfera.
Quello dei detriti spaziali è un problema oramai presente sulle nostre teste da molti anni, un fenomeno ormai diventato troppo comune, tanto che gli esperti stimano che episodi simili si verifichino molto più spesso di quanto possiamo pensare.
L’allarme è scattato per dei detriti spaziali
Il satellite scientifico della Nasa Erbs, ora non più operativo, è in caduta libera e incontrollata verso il nostro pianeta. Lo ha indicato l’azienda californiana Aerospace Corporation, il cui centro di ricerca dagli anni ’50 esercita, grazie a fondi governativi, la sorveglianza di tutti gli aspetti delle missioni spaziali militari, civili e commerciali. Il veicolo spaziale, del peso di quasi due tonnellate e mezzo, dovrebbe andare quasi completamente distrutto nell’impatto con l’atmosfera, ma alcuni frammenti potrebbero comunque arrivare a terra e provare danni. Erbs, lanciato addirittura nel 1984, ha smesso di funzionare nel 2005, diventando uno degli ormai numerosissimi detriti spaziali nell’orbita terrestre.
Anche un rottame di un razzo è in caduta libera
Il satellite in caduta incontrollata è purtroppo anche in compagnia, visto che anche un frammento del razzo Delta 2, che aveva portato in orbita alcuni satellite ad uso scientifico nel 2000, ora viaggia verso la terra come un bolide impazzito. I calcoli, che vengono continuamente aggiornati dagli ingegneri, indicavano che l’impatto nell’atmosfera di Erbs era previsto alle 4,49 italiane del 9 gennaio, con un margine di più o meno 13 ore, mentre il frammento del razzo Delta 2 poteva precederlo di qualche ora, ma fino ad ora, nulla è apparso all’orizzonte e per fortuna men che meno si è schiantato sulla terra. Per l’agenzia spaziale americana “il rischio che qualcuno venga colpito è calcolato in 1 su 9.400”.
NASA’s retired Earth Radiation Budget Satellite (ERBS) is expected to reenter Earth’s atmosphere after almost 40 years in space.
The @DeptofDefense currently predicts reentry at approximately 6:40 pm EST on Jan. 8.https://t.co/3VKDIqDh0X pic.twitter.com/WDpxOC3Hl4
— NASA Earth (@NASAEarth) January 6, 2023