Luigi Di Gregorio, professore di Comunicazione politica alla Luiss, curerà la campagna elettorale del candidato alla Regione Lazio del centrodestra
“La sfida è affascinante e ci sono tutti i mezzi per portare a casa un ottimo risultato”. Il professor Luigi Di Gregorio, esperto di campagne elettorali, è entrato a far parte della scuderia di Francesco Rocca, candidato del centrodestra alle prossime Regionali nel Lazio. In esclusiva ai microfoni di Notizie.com, commenta la scelta che lo porterà a lavorare fianco a fianco con l’ex Presidente della Croce Rossa Italiana. Nel tentativo di conquistare il Governo regionale del Lazio.
Di Gregorio, professore di Comunicazione politica alla Luiss è un esperto di campagne elettorali: ha condotto in prima persona Gianni Alemanno in Campidoglio nel 2008, è stato al fianco di Renata Polverini e di Enrico Michetti. Nelle prime due occasioni ha portato a casa la vittoria: nell’ultimo caso, si è arreso, ma dopo che il candidato del centrodestra era risultato il più votato nel primo turno. Ora la sfida più entusiasmante: provare a trascinare Francesco Rocca alla vittoria nel Lazio.
Professor Di Gregorio, cosa l’ha spinta ad accettare questa sfida?
“Ho seguito diverse campagne elettorali negli ultimi anni, sia a Roma che nel Lazio. Credo di aver maturato esperienza e conoscenza della materia. Anzi, diciamo che si tratta della mia materia ormai”.
Che sfida si aspetta nel Lazio?
“La sfida sarà molto interessante. Il candidato, Francesco Rocca, mi piace molto. E sono quindi molto felice di far parte di questo gruppo”.
Nella Regione Lazio negli ultimi anni il centrodestra ha fatto fatica.
“Nelle ultime due tornate elettorali i risultati non sono stati positivi per la coalizione di centrodestra, ma confido in un dato”.
Quale?
“Da tradizione i candidati di centrodestra per il Comune di Roma fanno sempre più fatica, rispetto a ciò che succede nelle elezioni Regionali. I risultati sono chiari in questo senso. Solo una volta, il candidato di centrodestra è riuscito a portare a casa la vittoria e diventare sindaco di Roma. E parliamo del 2008. Nel Lazio le cose sono andate spesso in modo differente”.
Per quale motivo?
“Nel Lazio la partita è sempre aperta. Il Comune di Roma ha una tradizione particolare di voto. Ma ogni provincia ha una storia a se. E poi non c’è il ballottaggio, quindi la partita è apertissima. E ci sono grandi possibilità”.
Come ha trovato Francesco Rocca? Ha avuto modo già di confrontarsi con l’ex Presidente della Croce Rossa Italiana?
“Certo. E come le dicevo, mi piace come candidato. L’ho trovato carico, convinto e determinato. Pienamente sul pezzo. Non vediamo l’ora di iniziare questa sfida”.