Mazziotti (Geopolitica.info): “Ecco perché gli Stati Uniti hanno dato altre armi all’Ucraina”

Matteo Mazziotti di Celso, ricercatore di Geopolitica.info, in esclusiva ai nostri microfoni: “Le armi sofisticate all’Ucraina possono arrivare principalmente dagli Stati Uniti”.

Il conflitto in Ucraina prosegue senza sosta. La tregua annunciata (e non accettata da Kiev) è ormai terminata e da parte di Mosca non c’è nessuna intenzione di fermare le operazioni in corso in terra ucraina. Questo, come ammesso anche dal ministro Tajani, rende ancora più complicato la strada per arrivare il prima possibile ad un negoziato.

Zelensky e Biden
Ecco perché gli Usa hanno dato ancora armi all’Ucraina – Notizie.com – © Ansa

L’altra questione che ultimamente sta tenendo banco è sicuramente quella delle armi. L’Ucraina ha chiesto all’Occidente dei carri armati e ulteriori munizioni per cercare di difendersi da una possibile offensiva da parte della Russia. La risposta degli Stati Uniti è stata immediata, anche in Italia si sta lavorando per provare ad arrivare ad un sesto pacchetto di difesa, ma non c’è nessun accordo con gli americani. Nell’ultimo colloquio che c’è stato proprio tra Tajani e il consigliere di Difesa statunitense non si è assolutamente parlato di armi.

Proprio su questo tema la nostra redazione ha contattato Matteo Mazziotti di Celso, ricercatore di Geopolitica.info, e con lui abbiamo fatto un po’ il punto della situazione per capire meglio il significato di queste armi inviate dagli Usa e soprattutto come potrà cambiare il conflitto nei prossimi mesi.

Mazziotti di Celso: “L’Ucraina ha bisogno di armi sofisticate per difendersi”

Zelensky
Per Mazziotti di Celso l’Ucraina ha bisogno di armi sofisticate per difendersi – Notizie.com – © Ansa

Mazziotti di Celso per prima cosa ricorda ai nostri microfoni come “le forze armate ucraine nei mesi scorsi avevano iniziato una controffensiva importante e che è andata molto bene. Questo ha portato la Russia ad attuare quella mobilitazione parziale sia per porre fine alla reazione di Kiev che per cercare di stabilizzare un po’ il fronte“.

Attualmente viviamo in una fase di transizione che è caratterizzata da un fronte dinamico e stabile – aggiunte il ricercatore di Geopolitica.infoquindi ora gli ucraini devono decidere se utilizzare le contraeree per difendere le città o le truppe sul fronte. Una cosa è certa: hanno bisogno di armi sofisticate e per questo hanno deciso di chiederli all’Occidente“.

“La decisione finale spetta agli Stati Uniti”

Biden
Biden dovrà decidere se accettare le richieste di Zelensky – Notizie.com – © Ansa

Mazziotti di Celso sottolinea come l’Occidente sia “un po’ in difficoltà a fornire queste armi sia perché costano uno sproposito, ma anche perché non è semplice recuperarli. Inoltre dobbiamo ricordare che l’Europa non ha la stessa forza militare statunitense e per questo motivo la richiesta è stata avanzata direttamente agli Stati Uniti“.

E sul prosieguo della guerra il ricercatore di Geopolitica.info non ha dubbi: “Sicuramente le armi all’Ucraina sono un passaggio fondamentale. Senza la campagna russa avrebbe più successo e questo favorirebbe l’apertura dei negoziati a favore di Mosca“.

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