Una volta l’NBA era territorio quasi esclusivo dei giocatori nati negli Stati Uniti, ma oggi le cose stanno cambiando.
Rivoluzione in NBA, non dominano più gli americani. Quella che stiamo vivendo è sicuramente una delle stagioni più strane e particolari degli ultimi anni, basti pensare all’andamento altalenante dei campioni in carica di Golden State, alla crisi profonda dei Lakers, ma anche a vere e proprie rivelazioni come i Sacramento Kings o gli Indiana Pacers che ai nastri di partenza nessuno dava in zona playoff a metà regular season. Da segnalare anche l’attesa esplosione dei Nets che da anni sembravano dover recitare un ruolo da protagonista e finalmente in questa stagione sembrano aver ingranato la marcia giusta. Ma c’è un altro dato che salta agli occhi e fa impressione considerando il livello dei giocatori americani che hanno ovviamente sempre recitato un ruolo di primo piano nella lega statunitense.
NBA, non dominano gli americani: Doncic guida la riscossa degli “altri”
Il dato riguarda la media punti dei giocatori e a guidare la classifica – nei primi quattro posti – sono tutti giocatori internazionale. Non americani. In testa c’è Luka Doncic con una media di 34 punti a gara. Media stratosferica quella del fenomeno sloveno che sta disputando probabilmente la sua miglior stagione con Dallas. Doncic il 28 dicembre scorso ha scritto il suo nome nel libro dei record dell’NBA, segnando 60 punti contro i New York Knicks e associando anche 20 rimbalzi e 10 assist. Una tripla di doppie cifre mai riuscita a nessuno prima. Al secondo posto in questa speciale classifica si piazza Joel Embiid, nato a Yaoundé, in Cameroon, ma prossimo a diventare nazionale francese, avendo il doppio passaporto. Il centro di Philadelphia ha una media di 33.5 punti a gara.
Più staccato un altro mostro sacro della storia recente dell’NBA. Parliamo di Giannis Antetokounmpo, nato ad Atene, da genitori nigeriani e stella assoluta della nazionale greca. Giannis sta conducendo i suoi Milwaukee Bucks verso i playoff con una media punti di 31.7. Quarto posto, invece, per Shai Gilgeous-Alexander nato sì in Nord America, ma a Toronto, in Canada, che sta facendo molto bene con gli Oklahoma City Thunder e mantiene finora una media punti di 30.9. Il primo giocatore americano in questa speciale classifica è solo quinto. Si tratta di Jayson Tatum stella dei Boston Celtics che è fermo – si fa per dire – a una media di 30.8 punti a partita. Insomma non dominano più gli americani in NBA. C’è spazio anche per gli altri, quelli che fino a poco tempo fa erano considerati semplici umani e invece si stanno rivelando alieni.