In attesa dei funerali privati previsti a Londra, ieri Cremona ha voluto rendere comunque omaggio a Gianluca Vialli
La prematura scomparsa di Gianluca Vialli ha colpito molto, non solo gli appassionati sportivi, ma tutta l’opinione pubblica. Ieri la famiglia, gli amici e tanti ex compagni di squadra lo hanno ricordato con una messa in suffragio nella chiesa parrocchiale di Cristo Re a Cremona, città dove l’attaccante azzurro era nato.
Vialli è stato uno degli attaccanti più forti d’Italia a cavallo degli anni 2000, con le maglie di Cremonese, Sampdoria, Juventus, Chelsea e Italia ha vinto più di 20 trofei in carriera.
L’addio della sua Cremona
Gianluca Vialli, scomparso il 6 gennaio dopo una lotta durata 5 anni contro un tumore al pancreas, è stato ricordato ieri nella chiesa del Cristo Re dalla sua Cremona, città che lo aveva visto nascere e tirare i primi calci a inizio carriera, in attesa dei funerali che si svolgeranno nei prossimi giorni però in forma privata a Londra. Famiglia e amici si sono ritrovati per ricordarlo nella chiesa parrocchiale dove è stata celebrata una messa in suo suffragio. La famiglia Vialli, arrivata pochi minuti prima dell’inizio della funzione, ha preso posto alla destra dell’altare, e con Nino, Marco e Maffo, i fratelli del campione, c’erano anche gli amici storici del gruppo Zjg. La mamma Maria Teresa è stata costretta a restare a casa per via di una indisposizione, così come anche il marito Gianfranco, troppo affranto dal dolore. L’oratorio in cui Vialli iniziò a giocare da bambino, il Corona calcio, ha voluto presenziare con una sua delegazione di ragazzi, ma soprattutto c’erano in bella vista sull’altare le cinque maglie indossate dal giocatore in carriera: quelle di Chelsea, Sampdoria, Cremonese, Juventus e la maglia azzurra della Nazionale.
Tanti amici e colleghi
Tanti gli ex calciatori presenti per ricordare un amico, un collega, un compagno di squadra, tra loro Angelo Peruzzi, Fabrizio Ravanelli, Ciro Ferrara, Moreno Torricelli, Alessio Tacchinardi, Marco Lanna, Fausto Salsano, Alberico Evani, Roberto Bettega, Attilio Lombardo, Marco Branca, Marco Lanna, Gianluca Pagliuca, Pietro Vierchowod Antonio Cabrini e Mario Montorfano, compagno di squadra ai tempi della Cremonese, che ha voluto dedicare al suo vecchio amico un saluto commosso: “Di te ci resterà sempre la semplicità e l’umiltà del tuo essere, il rispetto e l’educazione che avevi, ma soprattutto il coraggio che hai avuto nell’affrontare la malattia”. La città intera nella giornata di ieri aveva voluto ricordare il suo illustre concittadino decretando il lutto cittadino e con varie altre iniziative nelle scuole e in consiglio comunale. Tanti anche i semplici tifosi che hanno voluto rendere omaggio a un grande campione.