Alvaro Vitali, dal successo al declino: caos su sua frase “sessista”

Alvaro Vitali è stato “allontanato” dal cinema oramai da un bel po’ di anni. Sono lontani i tempi in cui interpretava il mitico personaggio ‘Pierino’. Adesso, a 72 anni, racconta il suo declino: polemiche su frase sessista contro donne

Quando si parla di Alvaro Vitali non si pensa direttamente ad un attore, ma a ‘Pierino‘. Non solo alle barzelletta, ma ai suoi film dove è diventata una icona della vecchia generazione. Con il passare degli anni, però, questo successo lo ha messo completamente in disparte. Il cinema si è come quasi “sbarazzato” di lui. Di questo ne ha risentito. Ed anche parecchio. Adesso vive solamente di ricordi. Però non molla e spera in un’altra occasione. Con la speranza (per lui) che possa arrivare da un momento all’altro.

Alvaro Vitali, dal successo al declino
Alvaro Vitali (screenshot video YouTube)

In una intervista che ha rilasciato al quotidiano ‘La Repubblica‘ si è raccontato a 360°. Non solamente dei successi dell’epoca, ma soprattutto del declino che sta vivendo attualmente. Il nativo di Roma, adesso 72enne, non è impegnato in alcun contesto di lavoro che riguarda la sua professione. Ricordiamo che, a scoprirlo, è stato un regista che porterà sempre nel cuore: Federico Fellini. Anche se, a primo impatto, neanche sapeva chi fosse. Già, perché il suo inizio non è stato come attore, ma elettricista.

Poi è iniziato il mondo del cinema poco prima dell’inizio degli anni ’70. Guadagnava 16mila lire a settimana. Poi il passaggio alla ‘Satyricon‘ con tanto di aumento (70mila lire al giorno). Fellini si innamorò del suo modo di fare. Tanto è vero che lo chiamò anche per più parti. Tra di loro c’era anche un rapporto super amichevole, ma sempre con rispetto. I primi soldi che ha incassato non li ha subito spesi, ma ha pensato alla sua famiglia. In particolar modo a nonna Elena, tanto da comprarle una casa in via Oderisi.

Alvaro Vitali: “Cambiavo donne ogni tre mesi”, è polemica

Poi il successo grazie ad ‘Amarcord‘. Grazie al regista Nando Cicero. Quest’ultimo stava preparando il film che sarebbe passato alla storia della pellicola italiana come  “L’insegnante“, con Edwige Fenech. Da lì il volo. A quanto pare ha guadagnato così tanti soldi che poteva permettersi di cambiare macchine ogni 3 mesi. Il paragone, però, è stato fatto anche con le donne. Già perché, a quanto pare, l’attore romano si vantava di cambiarle ogni tre mesi.

Dichiarazioni forti che non sono passate assolutamente inosservate ed hanno scatenato l’ira da parte dei social network. Utenti che hanno puntato il dito contro ‘Pierino’ per le sue ultime frasi ritenute “sessiste”. Non solamente da parte delle donne, ma anche degli uomini, che non gli hanno perdonato affatto questa sua uscita poco carina nei loro confronti.

Alvaro Vitali, dal successo al declino
Alvaro Vitali (screenshot video YouTube)

Poi, all’improvviso, la luce della sua carriera si è spenta. Il telefono è rimasto acceso per lui, ma le chiamate non arrivavano. Ancora adesso non riesce a spiegarsi il motivo. Spera di poter ritornare in questo mondo che tanto gli ha dato: “Ero popolarissimo. E lo sono ancora a 72 anni. Mi fermano per strada, mi chiedono i selfie. Ho salvato il cinema commedia italiano“. Tanto è vero che ha accusato anche un periodo di depressione. Ora arrotonda facendo qualche spettacolo: di pensione prende 1.200 euro.

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