Droga, estorsioni e molto altro ancora: maxi blitz da parte dei carabinieri che hanno avviato una serie di arresti in alcune città della regione. Una operazione che ha coinvolto molti militari
Un duro colpo alla mafia da parte dei carabinieri siciliani che hanno messo a segno una importante maxi operazione. Tanto è vero che, nella stessa, si sono visti impiegati più di 100 militari che, in diverse città della regione, hanno arrestato molti esponenti ad un clan mafioso. Ritenuto uno dei più pericolosi della zona. Protagonisti i carabinieri del Comando provinciale di Agrigento e anche del Ros di Palermo che hanno eseguito molte ordinanze cautelari.
Il blitz è scattato poco prima dell’alba. Una operazione che si è verificata tra le città di: Licata, Palma Montechiaro ed anche Canicattì. Da come avete ben potuto intuire si è trattato di una azione che riguardava droga ed estorsione. Nelle ultime ore sono state eseguite ben dieci misure cautelari. Il tutto dopo che il gip del tribunale della città di Palermo ha dato il suo ‘via libera’ all’inizio delle operazione. Dopo che era stata formulata una richiesta da parte della Direzione Distrettuale Antimafia.
Mafia, droga ed estorsioni: in 10 finiscono in manette
Una operazione che ha coinvolto anche la parte orientale dell’Agrigentino che ha preso il nome di ‘Condor‘. Si è venuti a conoscenza che moltissimi tra gli arrestati, appunto, appartenevano ad una associazione a delinquere di tipo mafioso. La stessa che si occupava del traffico di molte sostanze di stupefacenti. Non solo: estorsioni anche nei confronti di alcuni imprenditori della zona.
Tanto è vero che, se questi ultimi non accettavano le loro richieste, partivano con i danneggiamenti a mezzo incendio. Come riportano in precedenza sono stati più di cento i carabinieri che hanno dato il via a questa azione: appartenenti sia al nucleo della città di Agrigento, ma anche agli stessi Ros (con la collaborazione anche dei colleghi di Palermo, Trapani, Caltanissetta, Enna e dallo squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia).
Non è finita qui visto che, a quanto pare, gli stessi militari sono ancora alle prese con le perquisizioni nelle abitazioni da parte delle persone arrestate ed anche in alcune attività. Secondo quanto riportano alcune fonti pare che siano almeno una ventina le perquisizioni che, in questo momento, gli stessi stanno effettuando. Nelle prossime ore verranno date informazioni più dettagliate.
