Morte Sala, a distanza di 4 anni c’è la svolta tra Cardiff e Nantes

Morte Emiliano Sala, a distanza di ben quattro anni dalla scomparsa del calciatore argentino c’è la svolta che vede protagonisti due club. Si tratta del Cardiff City e del Nantes su alcune questioni nate proprio dopo il ritrovamento del suo corpo 

Accorto tra Cardiff e Nantes
In ricordo di Emiliano Sala (Ansa Foto) Notizie.com

A breve saranno quattro anni da una delle tragedie che ha colpito il mondo del calcio. Ovvero quella che riguarda la morte di Emiliano Sala. Il calciatore argentino, all’epoca dei fatti 29enne, con un aereo privato stava ritornando a Cardiff direttamente da Nantes. Purtroppo il velivolo scomparve dai radar. Dopo più di una settimana vennero ritrovati alcuni resti dello stesso aereo nei pressi della costa della Normandia. Solamente il 7 febbraio vennero trovati dei resti di corpo.

Successivamente l’autopsia confermarono che si trattava proprio dell’atleta. Gli stessi comunicarono che morì per ferite riportate alla testa e al tronco. Anche se, poco dopo, alcune indagini non esclusero la possibilità che lo stesso potesse essere morto prima per monossido di carbonio. Una morte che ha sconvolto il mondo del calcio. Soprattutto i due club che ora vi annunciamo: il Cardiff ed il Nantes. In merito a ciò, però, bisogna fare un po’ di chiarezza.

Morte Sala, trovato primo accordo tra Cardiff e Nantes

Accordo tra Cardiff e Nantes
In ricordo di Emiliano Sala (Ansa Foto) Notizie.com

Con il club gallese non aveva mai debuttato. Anche perché, proprio a gennaio di quell’anno, fu ufficializzato il suo trasferimento in Inghilterra. Si riuscì a trovare un accordo con il club francese per la cessione (15 milioni di euro). Purtroppo, però, dopo alcuni giorni di lutto si è aperta una indagine che riguardava un contenzioso tra le due squadre in questione. In particolar modo sul mancato pagamento della cifra che era stata presa in accordo.

Tanto è vero che partì una vera e propria causa che durò mesi. Alla fine la vinsero i francesi, anche se il club di Championship si rifiutò di pagare. In merito a questa decisione il TAS di Losanna decise di chiudere, per tre sessioni di mercato, tutti i movimento in entrata da parte del Cardiff. Secondo quanto riportato dall’emittente televisiva britannica ‘BBC‘ pare che il club britannico abbia pagato i primi 5 milioni ai canarini.

In questo momento il Cardiff non naviga in buone acque. Sia economiche che in campionato. Da lì, a pochi anni, retrocesse dalla Premier League per andare a giocare nella Serie B inglese. Non solo: è stato chiesto di poter fare mercato alla giustizia sportiva. Ovviamente con la promessa di riuscire a colmare il debito con i francesi.

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